OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] operatori del cinema muto, insieme con Luca Comerio e Giovanni Vitrotti: appassionato sin da piccolo di fotografia e l’ipotesi che la fervida attività in cui il regista si gettò fu anche il pretesto per difendersi dal frastuono che proveniva dalle ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] aveva scritto che l'artista aveva solo "diligentemente rinnettato il getto de' pergami di Donato suo maestro", ma la critica più pp. 48-56; M. L. Gengaro, Maestro e scolaro. B. di Giovanni e Michelangelo, in Commentari, XII(1961), pp. 52-56; J. Pope- ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] a mano, che ha precorso i modemi carburatori a getto polverizzato di benzina; il carburatore era posto nella testata ibid.; Id., L'opera di due grandi Pionieri dell'automobilismo: E. B. e Giovanni Agnelli, in ATA, 1963, n. 100 pp. 516-525. ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] . Passato quindi alla craniologia, compì studi sui resti di celebri personaggi quali quelli del Petrarca, Ambrogio Fusinieri, ecc. Gettò le basi per l'insegnamento in Italia dell'antropologia, istituendo a Padova la prima cattedra di questa materia ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] l'ipotesi che A. fosse figlio di quel Giacomo dell'Aquila che gettò in bronzo (1447-1453), con Giacchetto Finari, l'Angelo di Castel del Chini che autore del tabernacolo sia l'abruzzese Giovanni di Biasuccio.
Il Valentiner pensò a un soggiorno ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] all’inizio del 1492, la morte della figlia primogenita Lucrezia gettò la M. in un profondo stato depressivo.
Dal matrimonio suoi possedimenti in Toscana.
Con l’elezione al pontificato del fratello Giovanni, la M. si recò a Roma con le sorelle Lucrezia ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] 23 giugno 1799 seguì corsi di studio a Napoli, dove si gettò a corpo morto nell'erudizione specialmente relativa alla storia e corografia , Apricena, San Giovanni in Piano, Castel Pagano, Rignano, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo), VII (San ...
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TOLLIS, Giovan Battista de.
Giampaolo Ermini
Fonditore e bombardiere (noto anche come Giovan Battista de Comitibus). Nacque nell’isola dalmata di Arbe (Rab), allora possedimento veneziano, oggi in [...] e d’aver operato «cum valentissimi et approbatissimi maestri» di getto e bombardieri, dando prova di sé «nelle città et terre .s., XIII (2002), pp. 246-256; C. Neue, Giovanni Battista d’Arbe, in Saur Allgemeines Künstlerlexikon, LIV, München-Leipzig ...
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BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] consisteva di "una testa di metallo con il suo busto, riempita d'acqua, posta sopra carboni accesi" dalla cui bocca usciva un getto di vapore che veniva utilizzato "per pestare le materie per fare la polvere". Il B. ne costruì anche il modello e lo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ; o di far sfilare l'esercito lungo il litorale, che era sgombro di nemici, gettando ponti di barche su fiumi e canali, secondo quanto suggeriva Giovanni, ben pratico di quei luoghi per avervi già combattuto nella guerra contro Vitige. Narsete ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...