Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] cui tutti si abbeverano; la porta chiusa è di nuovo Cristo nel ricordo di Giovanni (Gv. 10, 9). Infine l'uomo nudo con la brocca è il orizzontali, che sfruttavano l'energia cinetica di un getto d'a. e potevano essere utilizzate senza meccanismo ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] avanzata da L. Olschki, è stata condivisa dal Getto, che il veltro possa essere lo stesso poeta, specialmente alle pp. 195-235 e 239-243). Su rapporti fra D., Pietro di Giovanni Olivi e Ubertino da Casale si veda R. Manselli, D. e l'" Ecclesia ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] egli fosse stato processato dal S. Uffizio. Gettò il saio in casa della duchessa Cybo e confine, a cura di I. Kajon, Roma 2010, pp. 65-89; L. Felici, Giovanni Calvino e l’Italia, Torino 2010, ad ind.; M. Gotor, in Dizionario dell’Inquisizione, ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] in particolare di una fontana in grado di produrre un getto continuo di acqua della durata di mezz’ora senza aiuto con l’arrivo a Messina, nel 1540, come stratigò di Giovanni Ventimiglia, marchese di Geraci, esponente della più antica nobiltà isolana ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] un sguardo, data il 27 dicembre 1725 sul Tago per l’onomastico di Giovanni V e ripetuta sul Guadalquivir il 1° maggio 1731 per l’onomastico di 1967; Fadini, 1986; Flannery, 2004). Roseingrave gettò le basi del precoce culto di Scarlatti in Inghilterra ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] carnevale 1772); per il Ducale di Milano, Sismano nel Mogol di Giovanni De Gamerra (carnevale 1773, anch’esso ascoltato dai Mozart) e napoletana un genere sovranazionale; nel contempo, con Nina gettò le basi di un gusto protoromantico che fruttificò ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] dal peccato d'origine, si adduce il passo di s. Giovanni (I Epist. 2, 16-17): " omne quod est 1959 (già in " Annual Report of the Dante Society " XLIII [1926] 1-7); G. Getto, Il canto I dell'Inferno (1960), in Lect. Scaligera I 3-20 (poi in Aspetti ...
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Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] - non scrisse quasi nulla per dieci anni, dal 1912 al 1922, per poi produrre nello spazio di pochissimi giorni, di getto e senza quasi correzioni, i Sonetti a Orfeo, e subito dopo completare le Elegie Duinesi. Altre volte la soluzione del problema ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] zio si unirono a una lega, ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francesco d'Este della lega. Prontamente ritornò a Padova, dove arrestò e gettò in carcere lo zio e fece ricercare, e infine giustiziare ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] cultura e la direzione dell’Istituto Treccani, dove gettò le basi della grande Enciclopedia Italiana, che divenne scuola media dalle origini al 1925, Firenze 1967.
S. Romano, Giovanni Gentile. La filosofia al potere, Milano 1984.
G. Tognon, Benedetto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...