BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] terzo ripiano. Quando nel 1275 furono ripresi i lavori, Giovanni di Simone si attenne al progetto di B. lavorandovi muraria di Pisa, iniziata nel 1155 e finita nel XIII secolo (Lupo Gentile, p. 16 nota 3 al Maragone, che però cita una fonte sbagliata ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] dic. 1991; E. Garin, Cronache di filosofia italiana (1900-1943), Bari 1955, ad indicem; U. Spirito, L'attualismo di G. Gentile e il problematicismo, in La filosofia contemporanea in Italia. Società e filosofia di oggi in Italia, Asti 1958, ad indicem ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] . I loro sforzi vennero però vanificati dal colpo di mano di Giovanni Antonio Fieschi e Raffaele Adorno, i quali costrinsero il doge alla a creare dopo la fallita congiura del genovese Gerolamo Gentile. Il duca ne ordinò infatti l'allontanamento dal ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] ).
Il progetto, in cui furono coinvolti anche A. Casati e G. Gentile, ebbe un cauto assenso da parte di Croce, trovò un qualche seguito fra ormai si avvicinavano le elezioni politiche, scrisse Giovanni Giolitti (ibid. 1919), violentissimo pamphlet ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] infallibile nelle dispute erudite: G. M. Lampredi, che lo conobbe a Torino nel 1789, lo defini "il più colto e gentile Cavaliere del paese, incline al partito dei Novatori, di somma autorita, il modello del gusto che tutta la nobile gioventù consulta ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] tra le fazioni, tanto che il papa era stato costretto a rifugiarsi a Viterbo. Affiancarono il D. negli scontri Giovanni Colonna e Gentile da Monterano e le loro forze furono calcolate dai contemporanei in 3.000 uomini. L'episodio si risolse in una ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] 1° settembre 1118 quella della ricostruita pieve dei Ss. Giovanni Battista e Pietro di Calcinaia.
Nel 1110 Pietro pose nella Chronicon Pisanum seu fragmentum auctoris incerti, a cura di M. Lupo Gentile, in RIS2, VI, 2, Bologna 1936, p. 102; Chronicon ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] ed un possedimento fondiario in località Pollicino. Da Iacopa ebbe ben sette figli (Giovanni, Cambio, Ercole, Bartolomeo, Baldassarre, Vincenza e Camilla); altri quattro (Gentile, Ippolita, Niccolò e Michele) gli diede la terza moglie, Francesca di ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] della roccaforte di Bastia, agli ordini di Alessandro Gentile da Fabriano. Attaccata la fortezza da contingenti francesi prima interamente al C., poi, per metà, a Pier Giovanni di Ornano, scontentando entrambi.
Il C., individuata la posizione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] di Fermo, dall'anno 1176 sino all'anno 1447, in G. De Minicis, Cronache della città di Fermo, Firenze 1870, pp. 39, 41-43; Giovanni di mastro Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, I, Roma 1929, pp. 44 s.; C ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...