BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] es. Magagnato), altri ancora o lo considerano di un pittore allievo di Gentile da Fabriano (Degenhart, in Diz. Biogr. d. Ital., III, possono collocare il S. Giov. Battista e il S. Giovanni Prosdocimo già nella collez. Harris di Londra (Borenius) che ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] di Fabriano. Il suo influsso si avverte in Francesco di Gentile, e, entro certi limiti, in Nicolò di Liberatore da Pitture Italiane del Rinascimento, Milano 1936, p. 25; F. Zeri, Giovanni Antonio da Pesaro,in Proporzioni, II(1948), p. 164; G. Urbani ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] Marcantonio Franceschini (1681), e decorò anche una cappella in S. Giovanni (1685).Si recò quindi a Torino, ove operò nella chiesa Spinola (con Andrea Carlone), Saluzzo (col Palmieri), Gentile, Lomellini, Durazzo Pallavicini e operò anche in diverse ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] del Mare con le stesse "preminenze" che avevano avuto don Giovanni d'Austria e don Garcia de Toledo; gli fu dato allora , AA.VI.9; Ibid., Bibl. giuridica P. E. Bensa, ms. 92.4.10: M. Gentile, Diario, pp. 27 s., 35, 37, 39, 45, 50, 58 ss., 255, 301, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] e in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a stampa delle prime Vicenza 1980, p. 25; N. Liburnio ricorda il D. in Opere gentile ed amorose, Venezia 1502, sonn. 31 e 72; in Lo verde ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sue conoscenze in quella e inviando in avanscoperta il fratello Giovanni. Dopo di che, il 20 ottobre, vi si reca lo scontato inquinamento dello spettegolare cortigiano, finalmente una nota gentile, finalmente un che d'autentico, di disinteressato. Sin ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] comense, XVI (1904), pp. 55-62; M. Lupo Gentile, Studi sulla storiografia fiorentina alla corte di Cosimo I, in in Ausonia, XXIII (1968), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovanni da Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150-152, 237-240; F. Bevilacqua ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] già nel 1410 aveva mostrato la sua disponibilità a riconoscere Giovanni XXIII e a cooperare con lui. Il pontefice perciò del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. Gentile, Anzio 1991, ad ind.; Monumenta Peloponnesiaca, a cura di J ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] gli contestavano il godimento, quale tutore di Guglielmo del fu Giovanni di Paolo de Vetulis, dell'eredità del fu Stefano Groude e Brogliano, Le Carceri, Eremita, Giano, già concessi a Gentile da Spoleto), anzi a favorirli "studio caritatis"; in caso ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] da Ockham), ma anche da filosofi vicinissimi a Dante, tra cui Gentile da Cingoli e lo stesso G. con il trattato De mixtione elementorum tratto dal nome del papa Giovanni XXII, appena succeduto a Clemente V ("de eo [Giovanni XXII] bene sperare debemus ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...