PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] vicentino Neri Pozza il suo primo romanzo, rifiutando con gentile fermezza – e con un tanto di capriccio – movimenti remoti. Inediti di G. P., in marka, 1995, n. 32; Lettere a Giovanni Comisso di G. P., a cura di L. Urettini, Lugo 1995; Dossier P., a ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] . pisano, XXX (1961), pp. 333-425; G. Luseroni, Giovanni Fabrizi, G.B. G. e l'annessione della Toscana. Lettere cento anni, Torino 1971, pp. 117, 166, 179, 204; G. Gentile, Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo XIX, Firenze 1973, pp. 95 ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] potuto affittare una delle sue due case al vescovo di Arezzo, Gentile Becchi, non solo perché uomo di studio, ma perché è C. ripercorse l'itinerario compiuto l'anno precedente da Giovanni Pico della Mirandola, viaggio di cui aveva avuto conoscenza e ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] del D. alla corte papale di Avignone al seguito del papa Giovanni XXII, della cui salute egli si sarebbe occupato e che lo ad un trattato sulla lebbra di Gentile da Foligno e uno sulle giunture ossee di Gentile da Firenze, ampio commento ad Avicenna ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] lettera del 7 ott. 1471 da Würzburg a Gentile Becchi a Firenze (in Opera omnia, Venetiis ), XXIV. Vide la luce postuma il 1° febbr. del 1474 a Roma presso Giovanni Filippo De Lignamine con una epistola prefatoria di Teodoro Gaza a Lelio Della Valle (I ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] Caterina Licitra (sorella di quel Carmelo che fu discepolo e seguace di Gentile) e quindi iniziò la carriera d'insegnante a Messina (1920). Qui battaglia appare analogo a quello della festa di s. Giovanni o a quello di un temporale, ecc.). La lunga ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] " (p. 248). Il quinto e ultimo libro contiene le vite di s. Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodici apostoli.
Ben più noto è il bisogna infine aggiungere un Sonetto sulla Madonna dipinta da Gentile da Fabriano in una tavola dell'eremo di Val di ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] umanisti, e cita Lorenzo Valla, Giovanni Tortelli e Giovanni Pontano, non nominando il vero 38; II, pp. 103 s., 193; Supplemento, I, pp. 20 s.; S. Gentile, A proposito dell'edizione del trattato "De maiestate" di Iuniano M., in Filologia romanza, V ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] curialisti più accesi (Giusto Fontanini ed il francescano Giovanni Antonio Bianchi).
L'E. fu sospettato dal 217-223; Novelle letterarie di Firenze, VII (1746), p. 96; G. Gentile, P. Giannone plagiario e grand'uomo per equivoco, in Critica, II ( ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] nuovo comitato, fautore di una linea più risoluta. Quando il generale Giovanni Durando abbandonò la città (10 maggio), il F. si diede 1851, esaltava Dante, "novello Prometeo", creatore di "un gentile, puro e sonante idioma", e l'Italia, divisa nei ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...