PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] sala dell’Arengo di Rimini alla presenza di Mussolini. Nel 1925 firmò il manifesto degli intellettuali fascisti redatto da GiovanniGentile, e nel 1929 fu nominato accademico d’Italia nella classe di lettere, dove ricoprì il ruolo di maggior esperto ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] regolarmente, ma ammalatosi di tubercolosi dovette rallentare il ritmo dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di GiovanniGentile e di Vittorio Rossi, con il quale si laureò discutendo una tesi su Leopardi. Nel maggio 1931 sposò Rita ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] di selezionare i libri di testo delle scuole elementari, istituita nel 1923 dal ministro della Pubblica Istruzione GiovanniGentile e presieduta da Giuseppe Lombardo Radice. Pubblicò nel 1924 la sua relazione, di evidente impostazione montessoriana ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] al rogo del 17 febbraio 1600, fu variamente discussa da Felice Tocco in una sua celebre conferenza del 1886; da GiovanniGentile in scritti raccolti poi nel volume Giordano Bruno e il pensiero del Rinascimento, Firenze, Vallecchi, 1920; da Erminio ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Trenta vi fu in lui una tolleranza crescente e un calo dell’avversione. Molto deve aver pesato la lunga amicizia con GiovanniGentile, e Pasquali del resto non fu mai animato da vivo impegno politico. L’avversione calò ulteriormente, e poi quasi del ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] inverno 1943-44; nell’aprile 1944 non accettò la presidenza dell’Accademia d’Italia, offertagli dopo l’uccisione di GiovanniGentile; il 22 giugno l’avanzata del fronte lo indusse a lasciare la sua casa (poi gravemente lesionata) trasferendosi alla ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di lettere di Roma, dove strinse rapporti di amicizia e di lavoro con Vittorio Rossi, Nicola Festa, Ettore Pais, GiovanniGentile e Ernesto Buonaiuti. "Giovane - ricordò il D. in una lettera a B. L. Ullman - avevo cominciato filologo, e dovevo ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] un classicista. In lui è da vedere uno dei più significativi esponenti di quella cultura toscana caratterizzata da GiovanniGentile (si veda Gino Capponi e la cultura toscana del secolo decimonono, Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimo liberale ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] una variegata intellighenzia che intratteneva con il regime i rapporti più disparati. Tra gli ospiti abituali vi era infatti GiovanniGentile – al quale Fortunato Pintor, di là dalle divergenze politiche, fu legato da un’amicizia profonda – ma anche ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] di sistematicità. L'elaborazione dell'archetipo oraziano, per esempio, spazia da Phidyle - strettamente connesso alla problematica della donna gentile, quale è svolta nell'arco da Myricae ai Canti di Castelvecchio - a Fanum Vacunae (non è casuale che ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...