BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] , La scuola pedagogica nazionale, Torino 1885, pp. 166-190; B. Spaventa, Da Socrate a Hegel, Bari 1905, pp. 1-50; G. Gentile, Le origini della filos. contemp. in Italia, I, Messina 1917, pp. 139-214; P. Gobetti, Risorg. senza eroi, Torino 1926, pp ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] veneziano mai documentato, va senz’altro ricordato che il pittore ebbe la possibilità di entrare in contatto con Jacopo, Gentile e Giovanni Bellini nel 1460, quando i tre firmarono la pala della cappella Gattamelata al Santo, di cui sopravvivono solo ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] il D. sposò lacobella, da cui ebbe otto figli: Nistasi (Anastasia) nel 1437, Rienzo nel 1441, Gentile (che si addottorò a Pisa e fu canonico di S. Giovanni) nel 1446, Agabito nel 1449, un maschio di cui ignoriamo il nome nel 1452, Valerio nel 1454 ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] voluto accorpare alla personalità di Andrea di Cagno. L'influsso di Giovanni, che nel 1415-16 lasciava tracce della sua attività in S Urbino 1970, pp. 84-87; P. Zampetti, La pittura marchigianada Gentile a Raffaello, Milano s.d. (ma 1970), p. 15; A ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] (Giannettino e Claudio Spinola, Nicolò Doria, Luca Giustiniani e Giovanni Vincenzo Imperiale), fece parte del comitato d'onore per l l'emergenza, nel 1658 il D. assunse con Cesare Gentile l'incarico di restaurare l'ordine pubblico prima nel Dominio, ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] spiccano i Libri quattro del Palermo restaurato di V. Di Giovanni e la Descrizione della Sicilia di G. F. Omodei; G. D. nel suo giubileo sacerdotale, dicembre MCMXIII, Palermo 1914; G. Gentile, La cultura sicil., in La Critica, XIII (1915) 3, pp. ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] tesi su "La metafisica di F. Suarez", polemico relatore G. Gentile. Nello stesso anno si impiegò al Banco di Roma e sposò la e attento all'azione pastorale ed all'elaborazione dottrinale di Giovanni XXIII e di Paolo VI, al pensiero politico-sociale ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] delle Troiane di Seneca, e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovo di Gallipoli, lettore F., in Studi in onore di F. Torraca, Napoli 1922, pp. 469-508; G. Gentile, Studi vichiani, Firenze 1927, p. 247; A. Lucarelli, La Puglia nel Risorgimento, I, ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] Soldanieri) sono ricordati ne Il novelliere del lucchese Giovanni Sercambi, opera scritta nei primi anni del sec. 82r; Paris. Ital. 568, ff. 16v-17r); S'i', monacordo, gentile stormento (testo incompleto; Laurenz. Palat. 87, ff. 76v-77r); Sovran ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] criticandone invece l'opera di commentatore di Aristotele "autore gentile e sempre maltrattato da' santi Padri antichi" (cfr. , 200; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami nelle Novelle Letterarie, in Ann. della Scuola Normale ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...