BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] pp. 3-14; Le moi trascendental, in Les Etudes Philosophiques,n. s., IV (1949), pp. 168-173; Immanenza e storia,in GiovanniGentile, La vita e il pensiero, II, Firenze 1948, e in Giorn. critico d. filosofia ital., XXVII (1948), pp. 223-238; Immanenza ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] regolarmente, ma ammalatosi di tubercolosi dovette rallentare il ritmo dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di GiovanniGentile e di Vittorio Rossi, con il quale si laureò discutendo una tesi su Leopardi. Nel maggio 1931 sposò Rita ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] di selezionare i libri di testo delle scuole elementari, istituita nel 1923 dal ministro della Pubblica Istruzione GiovanniGentile e presieduta da Giuseppe Lombardo Radice. Pubblicò nel 1924 la sua relazione, di evidente impostazione montessoriana ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Trenta vi fu in lui una tolleranza crescente e un calo dell’avversione. Molto deve aver pesato la lunga amicizia con GiovanniGentile, e Pasquali del resto non fu mai animato da vivo impegno politico. L’avversione calò ulteriormente, e poi quasi del ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] inverno 1943-44; nell’aprile 1944 non accettò la presidenza dell’Accademia d’Italia, offertagli dopo l’uccisione di GiovanniGentile; il 22 giugno l’avanzata del fronte lo indusse a lasciare la sua casa (poi gravemente lesionata) trasferendosi alla ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di lettere di Roma, dove strinse rapporti di amicizia e di lavoro con Vittorio Rossi, Nicola Festa, Ettore Pais, GiovanniGentile e Ernesto Buonaiuti. "Giovane - ricordò il D. in una lettera a B. L. Ullman - avevo cominciato filologo, e dovevo ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Buonaiuti espresse soddisfazione per quello che gli apparve un riconoscimento del proprio valore e della propria scuola da parte di GiovanniGentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 febbraio 1926 e 10 maggio 1928; in Lettere di Ernesto Buonaiuti..., a ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] del partito liberale; così il 2 nov. 1922, in una lettera alla figlia, pur rallegrandosi per la nomina di GiovanniGentile a ministro della Pubblica Istruzione, sottolineava il "dolore che a me, liberale del vecchio stampo, ha arrecato lo spettacolo ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , in Id., Editori italiani tra '800 e '900, Roma-Bari 1991, pp. 109-127, 129-139, 141-160; G. Turi, GiovanniGentile. Una biografia, Firenze 1995, ad ind.; J. Evola, La "Biblioteca esoterica". Evola, Croce, Laterza: carteggi editoriali, 1925-1959, a ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] : "l'uomo che veramente ho amato d'amor filiale […] del cui pensiero filosofico ancora mi sento seguace, fu GiovanniGentile" (Scartafaccio, p. 96).
Nel 1927 il filosofo lo chiamò a collaborare all'Enciclopedia Italiana, prima come disegnatore ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...