BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] di Pisa, 28 maggio 1942, Firenze 1943 (con parole di G. Gentile, discorso di L. Russo [poi M. B.,in Annali Manzoniani, ,c't., pp. 181-211; S. A. Barbi, Alcune lettere di Giovanni Pascoli a M. B.(1902-1907), in Bullettino storico pistoiese, LX (1958), ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] si ricordano quelle per il Banco di S. Giorgio: un caminetto (1544) e quattro statue di benemeriti, Gerolamo Gentile (1538-39), Giovanni Gioacchino da Bassano (1545), Giano Grillo (1553), oltre a quella, già citata, di Ansaldo Grimaldi (opere tuttora ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Firenze, dove il G. rinnovò la conoscenza con Giovanni Bottari, che diverrà uno dei suoi più attivi Bibl.: Per gli studi dedicati in tutto o parzialmente al G. si veda: G. Gentile, Studi vichiani, Messina 1915, pp. 173 s., 179-183; F. Nicolini, La ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] apprendere tale metodo. A contatto con i padri celestini Alessandro Gentile e Ludovico Vuolo, il D. approfondì questo progetto presso . di Sicilia, 3 voll., Palermo 1824-1827, Indicem; G. Di Giovanni, La vita e le opere G. A. D., Palermo 1888 (che ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] ristampe), il Libro di novelle, e di bel parlar gentile contenente cento novelle antiche, norma e materia del Decamerone suoi studi va ricordata l'Istoria del Decamerone di m. Giovanni Boccaccio (Firenze 1742, da consultare, però, anche nell'edizione ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...]
Nel 1664 il C. è padre per la quarta volta (Maria Giovanna). Nel 1665 data un'altra pala d'altare, quella per la Marcello Durazzo); Ritratto di putto (già Genova, palazzo di Giacomo Gentile). Inoltre, nel testamento del C., che era stato redatto il ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] di B. Croce, allora ministro della Pubblica Istruzione, a Giovanni Castellano, Napoli 1985, pp. 113 ss.). Poco di poi nell'offrire il Saggio in dono nuziale alla figlia di G. Gentile, augurasse al poema di "diventare un giorno - speriamo vicino ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] allo storicismo del Croce e all'attualismo di Gentile, alternativa che risultò, tuttavia, soccombente. D -262; J. F. Renauld, Quelques observations sur les idées morales de Giovanni Vailati e M. C., in Rivista critica di storia della filosofia, XVIII ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] (il ver s’onori), / ma il bel vostro e il non bello un sì gentile / formano obietto, ch’a lui presso a vile / s’han di bellezza i con qualche sfumatura di stile burlesco (capitolo VIII, a Giovanni Camerino).
A margine della silloge di rime vide la ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] o si dicevano, seguaci, anche se in modi diversi, Croce come Gentile e Martinetti: "da quel giorno - confessa - non ho più orrore di fuggire. Morì il 30 maggio nell'ospedale di S. Giovanni sotto la falsa identità di Franco Tanzi.
Fonti e Bibl.: Una ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...