FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] fatto che nel 1470-71 il F. divenne precettore di Giovanni Colonna, figlio di Antonio, e dall'altro il contenuto del 245-252); G. Arbizzoni, L'orazione di M. F. in morte di Gentile Brancaleoni, in Res publica litterarum, XVI (1993), pp. 145-158; Id., ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Selvatico (1863) lo giudicò "ricco di verità e di gentile avviamento di affetti, e per di più condotto con quella Passy, ma ebbe sicuramente anche uno studio autonomo, con Giovanni Mochi, ove ricevette alcuni dei suoi colleghi fiorentini venuti a ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] da Messina, a Venezia nel '75-'76, il rapporto con Giovanni Bellini, e si osservano contatti con Alvise Vivarini e il forte erroneamente a Lazzaro Bastiani, poi con più sicurezza a Gentile Bellini (e sono ancora da accertare i rapporti con Iacopo ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] connessa con i torbidi verificatisi a Roma dopo la morte di Giovanni Crescenzio, patrizio e senatore di Roma, avvenuta agli inizi del . Italic. Script., 2 ediz., VI, 2, a c. di M. Lupo Gentile, pp. 4 s.
I principali studi su B. VIII sono: S. Hirsch, ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] prosa inedita del sec. XIV, e la storia di San Giovanni Boccadoro (Bologna 1865), La leggenda di Adamo ed Eva ( 1924; F. Torraca, Scritti vari, Milano-Roma 1928, pp. 464-84; G. Gentile, Ricordi di A. D., in Memorie ital. e problemi d. filosofia e d. ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] i primi amici, e altri ancora ne conobbe, fra cui Giovanni e Michele Palli, di origine greca, fratelli della poetessa A. e brevità il senso intimo dell'opera sterniana, "uno spirito gentile cui toccò in sorte profonda la sensazione dell'amore, della ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] uno solo sul primato dei papa, è stato pubblicato prima da Giovanni Luyd, con traduzione latina, Oxford 1592, e poi dal Salmasius, studio del greco di F. Petrarca, Napoli 1910; G. Gentile, Le traduzioni medievali di Platone e F. Petrarca, in Studi ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] il suo personale. Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con palazzo in via Borra a Livorno (dove era "spiritosissimo" e dimostrava, a volte, un animo gentile. In pittura il suo maggior merito fu di intuire ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] la sua prima Milano-Sanremo. Al Giro duellò con Giovanni Valetti (Frejus), provetto passista-scalatore al quale Bartali vincente sul traguardo che mi era familiare sia stato un gentile regalo degli avversari che mi sapevano al tramonto. Un corno ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] si riavvicinò, anche per avversione personale al Gentile che mal ne sopportava il fiacco insegnamento pisano che è vivo nel pensiero politico di Machiavelli, ibid., pp. 359-375; Giovanni Pipino conte di Altamura, in Studi di storia napol. in onore di ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...