GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] 1212. È comunque certo che l'ascesa sociale e politica dei Gentile di Nardò poggiò, a partire dal 1212, sul legame con Federico in questa contingenza perse la baronia di Tursi, concessa a Giovanni di Montefusco, che era tornato nel Regno al seguito di ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] da Toscano (1963, p. 40) come opera di un Giovanni da Foligno distinto da G. ed esclusi dal gruppo di opere , ibid., pp. 88-98, 103, 123 s.; P. Zampetti - G. Donnini, Gentile e i pittori di Fabriano, Firenze 1992, pp. 171-175; C. Galassi, La loggia ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] figurano anche l'ospedale di S. Andrea al Candelaro, i giovanniti di Barletta, ai quali il G., insieme con suo fratello, pp. 21 s., 35, 40, 42, 169 s.; F. Zazzera, Della famiglia Gentile, in Della nobiltà d'Italia, II, Napoli 1628, pp. n.n.; F. ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] Venceslao, figlio di Venceslao II di Boemia, che fu eletto re il 26 ag. 1301; suoi principali sostenitori erano stati Giovanni arcivescovo di Colocza e tutti i partigiani di Andrea il Veneziano tra i quali il potente conte palatino di Trencsén, Máté ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] (Riebesell). Il corredo farnesiano fu completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio (1981), pp. 105-114; A.B. Chadour, Der Altarsatz des A. Gentili in St. Peter zu Rom, in Wallraf-Richartz Jahrbuch, XLIII (1982), pp. ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] matrice francescana e "spirituale" (insediati nel convento di S. Francesco, ove ricevettero la loro formazione Giovanni da Valle, Gentile da Spoleto e Paoluccio Trinci, protagonisti delle osservanze francescane nell'Italia centrale). Su questo sfondo ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] , tenute da Giovan Giacomo Grimaldi e dal reverendo Marco Gentile: la presenza del G. decenne sul campo militare al seguito del padre, impegnato come generale della Repubblica, insieme con Giovanni Gerolamo Doria, nella guerra sabauda del 1624-25. La ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] nonostante l'opinione dell'Affò e di G. Tiraboschi, con Giovanni d'Alberto Salciza da Parma, il "Magister Johannes dictus de 1992, p. 613; R. Lambertini, La teoria delle "intentiones" da Gentile da Cingoli a Matteo da Gubbio, ibid., pp. 289 n. 46, ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] ribellione a Urbano VI. Furono arrestati anche il cardinale Gentile da Sangro che, come il Mezzavacca e Ludovico rimase con gli altri prigioniero nella commenda gerosolimitana di S. Giovanni de Pre', dove Urbano VI prese residenza, senza mai uscirne ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] in Campania nel maggio 1204, esaminò anche la condotta di Gentile. Questi aveva avuto rapporti con cavalieri tedeschi, sui quali tra il pontefice e Gentile.
Nel gennaio 1210 G. approvò una permuta di beni del canonico Giovanni di Lamberto, il quale ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...