BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] , Elenco delle opere d'arte mobili delle Marche, in Rassegna marchigiana, III (1924-25), V. 395; R. van Marle, Giovanni Santi, B. di maestro Gentile ed Evangelista di Pian di Meleto, in Bollett. d'arte, s. 3, XXVI (1932-33), pp. 493-503; L. Serra ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] città italiane, traendo ispirazione dai grandi maestri come Gentile da Fabriano, il Perugino e Raffaello, e studiando risulta traccia, ma in S. Maria del Glorioso si trovano un S. Giovanni Battista e una S. Caterina da Siena, e nella sacrestia di S. ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] ) avanza l'ipotesi ch'eghi fosse figlio di un Giovanni Parentino iscritto dal 1441 alla Fraglia pittorica dì Padova; . Girolamo del Museo di Toledo (Ohio) già attribuito a Gentile Bellini.
La critica più recente sta cercando di chiarire l'attività ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] e nella sua opera si notano gli influssi di Girolamo di Giovanni, che introdusse l'arte padovana nelle Marche, Lorenzo d' I, Leigh-on-sea 1969, p. 48; Id., La pittura marchigiana da Gentile a Raffaello, Milano 1970, pp. 23, 192 s., 200; F. Aliberti ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] viterbese Matteo Giovannetti (Cavalcaselle - Crowe, 1908) e verso Gentile da Fabriano (van Marle, 1927), si innesta la vena della tradizione del gotico fiorito italiano. Tra il polittico di S. Giovanni in Zoccoli e quello di S. Rosa è da porre un ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] attribuendogli (Verona, Museo Civico: S. Michele e S. Giovanni Battista,nn. 735, 736, polittico di Boi, n. veronese, in Madonna Verona, III(1909), pp. 48-52; A. Colasanti, Gentile da Fabriano, Bergamo 1909, p. 65; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] (1366), il pentittico (Madonna con i ss. Giovanni Ev., Maddalena, Bartolomeo e Venanzio) della Pinacoteca Note sul carattere decorativo e ornamentale della pittura fabrianese, in Gentile da Fabriano - Bollett. mensile per la celebrazione centenaria, ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] Umbria e a contatto con l'arte di Ottaviano Nelli e di Gentile da Fabriano. Tra le opere giovanili non è concordemente accettato l' visione dei più gagliardi tra i gotici tardi, come Giovanni da Modena, avrebbe determinato la sua ultima maniera, quale ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria. Inoltre, a riprova della confidenza Cavalieri, in Il palazzo dei Cavalieri e la Scuola normale di Pisa, a cura di G. Gentile, Bologna 1932, pp. 25 s., 28; Neue Briefe von G. Vasari, a cura di ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] hanno stretti rapporti stilistici con la figura acefala del S. Giovanni Battista del polittico di Colledoro, recante il nome del d'arte che rinnovasse la stagione dei Grue e dei Gentile. Tornato in paese, visse modestamente nell'intimità della ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...