Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] sua poesia, invece di glorificare gli dei, celebrasse giovani garzoni, si dice ch'egli rispondesse: "questi sono i sec. XIX, Carlo Majneri, Antonio Winspeare, Giovanni Caselli, Paolo Costa, Giovanni Marchetti, Giuseppe Bandini (in sonetti), Vincenzo ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] si posero in concorso col Botticelli e con Gherardo e Monte di Giovanni per l'esecuzione di mosaici nella vòlta della cappella di S. Nel 1493 e 1494 i due fratelli, assistiti dai garzoni Iacopo Baldino e Raffaello, restaurarono i mosaici dell'abside ...
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Strumento costituito da una lama d'acciaio innestata in un manico, usato come utensile e come arma fin dai tempi più antichi. Spesso il manico, come negli ordinarî coltelli da tavola oggi in uso, è della [...] Museum a Londra, il quale conserva la coltelliera del duca Giovanni di Borgogna (1419). E nei coltelli, come in tanti o di Germania o di altri paesi, come è affermato dal Garzoni nella sua Piazza universale.
Il sec. XVII usò più florida maniera ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] modestia della somma accordata, la scelta dell'ambasciata non mancò di suscitare intrighi: il 16 marzo era stato eletto Giovanni de' Garzoni, il 25 la scelta cadeva invece su Roberto Morosini e il 7 settembre il senato scrisse a un terzo uomo ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] prima moglie, Lucia, figlia del ricco popolano Bandin de' Garzoni, fu di 4.000 lire "a grossi", equivalenti a Der venezianische Adel, p. 201. Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 25.
14. ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] ben sostenuti da Francesco Cossu e Antonio Garzoni Provenzani, e dal timoniere Carlo Giacinti. Guzzi; il capovoga fu ancora Giuseppe Moioli ma con nuovi compagni: Giovanni Zucchi, Marco Carri e Attilio Cantoni. Furono invece eliminati i nostri ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] per i primi, e con più tranquilla coscienza i garzoni, pensando che il loro contributo al sostentamento della famiglia e il 12 settembre fu colpita la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. Per una meticolosa ricostruzione dei danni subiti in città ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] tintori si contrasse fino ai centoquarantasei iscritti, tra garzoni, lavoranti e maestri, alla fine del secolo. da: A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 826, lettera di Giovanni Antonio Gazabin e compagni da Trieste del 29 giugno 1745 e lettera di ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] lato e spagnoli, maltesi (i cavalieri di S. Giovanni Gerosolimitano), toscani (i cavalieri di S. Stefano), , Add. 8647, "Commentarij delle cose di Costantinopoli [...] di Costantino Garzoni dell'anno 1573", c. 64v; e Sir Thomas Sherley, Discours ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] ss.; P. Del Negro, Forme e istituzioni, p. 420.
34. Giovanni Pindemonte, Poesie e lettere, a cura di Giuseppe Biadego, Bologna 1883, p 1985, p. 363 (pp. 301-778); v. anche Pietro Garzoni, Istoria della Repubblica di Venezia, pt. I, Venezia 1712, p ...
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pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...
luminaria
luminària (ant. o region. luminara) s. f. [dal lat. tardo luminaria, pl. di lumĭnar o luminare: v. luminare1]. – 1. a. Illuminazione pubblica in occasione di qualche festa o ricorrenza: la l. di s. Giovanni. b. non com. Con senso...