Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] veneta, ma anche la storia antica ha molti cultori: nel 1381 Giovanni Gradenigo lascia, oltre a una Bibbia, un Tito Livio in , possiede un Dante che compera alla sua morte Nicoletto Garzoni (81). Marco Soranzo, cavaliere, vende un Dante nel ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] pp. 75-118.
34. Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 88.
21-22, e Luca, 5, 10-11, menziona la presenza di taluni garzoni a bordo della barca di Zebedeo, uno dei quali, visto di schiena, è ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 10 giugno viene nominato storiografo pubblico l'autorevole senatore Pietro Garzoni (1645-1735), il cui ruolo si rafforza nella misura Uffizio. Però nell'elenco figura Antonio Grandi pievano di S. Giovanni di Rialto, il quale, a suo tempo è stato tra ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 1987, pp. 42-46 (pp. 11-56).
118. G. Cozzi, Note su Giovanni Tiepolo, pp. 133-149.
119. Ibid., pp. 123-124 e 147.
120. A.S.V., Compilazione leggi, b. 293, c. 210; Pietro Garzoni, Istoria della Repubblica di Venezia, Venezia 1712, p. 213; Francesco ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] facto" da usare contro le censure ingiuste, in Scritti scelti, a cura di Giovanni Da Pozzo, Torino 1968, p. 465; M. Gemin, La chiesa di Santa ".
103. A.S.V., Notarile, Testamenti, Atti Notaio Domenico Garzoni Paolini, b. 487, nr. 48; M. Brunetti, S. ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 1629 al fine di riservare l'ammissione al garzonato e quindi anche la successiva carriera nell' m.v. (= 1579) fu la volta del nobile Piero Emo q. Giovanni per il figlio Giovanni (A.S.V., Avogaria di Comun, Cittadinanza originaria, b. 364/4, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e dagli Austro-Russi. Con tutta probabilità ha letto Garzoni. E da lui ha appreso come, all'inizio Pietro, ibid., IV, Roma 1962, pp. 66-68 e Mario Gliozzi, Arduino, Giovanni, ibid., pp. 64-66.
46. Cit. in Michele Maylender, Storia delle accademie ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ), c. 1v.
46. V. Bianchi, Istorica relazione, p. 162.
47. P. Garzoni, ΒάσανοϚ, cc. 18v, 72-73, 86 e 88.
48. Id., Diario del Senato di Antonio Nani, padre di Bernardo e di Giacomo e cognato di Giovanni Emo): cf. Lettres de Monsieur l'abbé Conti, c. 23 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , Dandolo, Malipiero, Memmo, Dolfin, Garzoni, Cocco, Trevisan), ma anche di molte di G. Cracco, cf. per un punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, Marino Falier e la crisi economica e politica della metà del '300 a Venezia ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] il non laureato Sanudo ne ha preso nota; ed è "dottor" quel Giovanni Basadonna che "in renga" risulta noioso) (6), ma non per . Eppure la valentia dei maestri vetrai è tale - assicura Garzoni -, è talmente "in colmo", dal poter produrre di tutto ...
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pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...
luminaria
luminària (ant. o region. luminara) s. f. [dal lat. tardo luminaria, pl. di lumĭnar o luminare: v. luminare1]. – 1. a. Illuminazione pubblica in occasione di qualche festa o ricorrenza: la l. di s. Giovanni. b. non com. Con senso...