DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] , pp. 10 s.; 44 s.; 59; G. Vale, La cappella musicale del duomo di Udine, in Note d'arch., VII (1930), p. 109; Andrea e GiovanniGabrieli e la musica strumentale in S. Marco, a cura di G. Benvenuti, Milano 1931, I, pp. LXVII s.; LXXVI; II, p. LXIV; I ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] delle parti e i mezzi espressivi riconducono all'ambiente sonoro i cui più noti esponenti furono i due Gabrieli (e di GiovanniGabrieli il L. fu più o meno coetaneo).
Dal punto di vista tecnico-interpretativo le sue composizioni non presentano ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] (LP 8030, 8370, 8610, 8790, 8833e LP 4 Tecniphon) Polifonia sacra con musiche della scuola veneta del sec. XVI (Andrea e GiovanniGabrieli, C. Merulo, G. Nasco, M. Asola, G. Croce, V. Ruffo, A. Willaert, C. Porta, O. Vecchi; M. A. Ingegneri, L. da ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] dell'A.), lo fu anche dall'Ambros che rilevò in alcune opere dell'A. un accostamento alla maniera di GiovanniGabrieli, alla composizione polivocale, cioè, accompagnata con strumenti. Oltre alle opere già citate, sono da ricordare Madrigali a cinque ...
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GALLO (Galli, Gallus), Vincenzo
Rossella Pelagalli
Nacque ad Alcara Li Fusi (odierna provincia di Messina) tra il 1560 e il 1570. Nulla si sa della sua formazione musicale, che probabilmente maturò [...] pubblicata a Palermo nel 1607. Secondo P.E. Carapezza tale lavoro presenta caratteri affini allo stile di GiovanniGabrieli, dal quale il G. presumibilmente riprese, almeno in parte, la trattazione dei rapporti contrappuntistici. Della sua produzione ...
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polifonia
Guido Turchi
L’insieme armonico di molti suoni
Il termine polifonia, di origine greca, significa «molti suoni» e indica un tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più [...] di Pierluigi da Palestrina e gli sfarzi multivocali e strumentali della scuola veneziana sotto l’influenza di Andrea e GiovanniGabrieli.
Nel 17° secolo l’arte polifonica, nella sua veste corale, privilegiò i componimenti oratoriali e le cantate ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] modo costituisce un precedente del filone arcadico della pittura messinese di primo Settecento, quale anticipo delle aggraziate figure di Giovanni Tuccari e delle vaporosità dorate dei fratelli Filocamo.
Fonti e Bibl.: F. Susinno, Le vite de' pittori ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] dal G. per la chiesa di S. Tiziano a Frontin di Trichiana, raffigurante la Vergine con il Bimbo tra i ss. Giovanni Battista e Apollonia (Mies, 1992), non esente da suggestioni tiepolesche nella figura di Maria e da influenze piazzettesche nell'abile ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] . Giorgio degli Schiavoni). Accanto ai Vivarini e a Cima da Conegliano, Giovanni Bellini è figura dominante tra la seconda metà del 15° e l’inizio attribuirsi ad A. Padovano, C. Merulo e ai Gabrieli. Alla fine del 16° sec. Venezia rappresentava un ...
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Scrittore in dialetto siciliano (Valplatani, Agrigento, 1872 - Palermo 1946). Studioso di folclore, compose poemi (Lu puvireddu amurusu, con pref. di F. Mistral, 1906), poemetti, novelle (La mmorti di [...] lu patriarca, 1920; ecc.) e drammi (Scunciuru, rappr. 1908; Gabrieli lu carusu, rappr. 1911; pubbl. in Teatro siciliano, 1932) ispirati ai problemi sociali dell'isola. Suo padre, Gaetano (1831-1912), fu apprezzato folclorista. ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...