Musicista (Venezia 1557 - ivi 1612); nipote e allievo di Andrea. Dal 1585 alla morte fu organista di S. Marco. Ebbe fama europea, e tra i suoi allievi fu H. Schütz. Grande importanza ebbe il G. nel rinnovamento [...] già iniziata dallo zio Andrea. Le opere in cui queste proprietà si mostrano più pienamente sono, oltre le 10 composizioni di Giovanni contenute nei Concerti (in collab. con Andrea G.; pubbl. 1615), le Ecclesiasticae Cantiones a 4, 5, 6 voci (1589) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernesto Mainoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La potenza economica della Repubblica, la sontuosità delle feste di Stato, le frequenti [...] sugli effetti spaziali ottenuti con l’impiego dei cori contrapposti. Quest’arte è portata alla perfezione da Andrea e GiovanniGabrieli.
Il fasto della Serenissima
Il XVI secolo coincide, per Venezia, con il periodo in cui l’espansione territoriale ...
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Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] oltre ai suoi pezzi contenuti nei Concerti da 6 a 16, vocali-strumentali (in collab. con G. Gabrieli), e nelle tre opere d'organo di Andrea e di Giovanni (pubbl. 1593-95), cori per l'Edipo tiranno di Sofocle nella traduz. di Orsatto Giustiniani (1585 ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] del Nord, giungono infatti i cembalisti francesi, e poi gli Italiani, dai due Gabrieli e da G. Frescobaldi ad A. Corelli, A. Lotti, G. Legrenzi di Bach si ricordano qui: 2 Passioni (secondo Giovanni; secondo Matteo; una Passione secondo Luca è d' ...
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Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] organisti. si trovavano probabilmente compresi in tale educazione vicino ai polifonisti guidati da Andrea e da GiovanniGabrieli, ed infatti nello stile del C. non mancheranno poi elementi derivati dal fare largamente improvvisatorio dei Padovano ...
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Fu organista del primo organo a S. Marco di Venezia dal 1552 al 1565 ed immediato predecessore, in tale ufficio, di Claudio Merulo e di GiovanniGabrieli. Tanto il Riemann quanto altri storici errano nello [...] stabilire particolari date delle sue funzioni nella cappella ducale. Francesco Caffi, più preciso e documentato, ricorda invece che Annibale fu successore nel 1552 di frate Armonio dei Crocicchieri e che ...
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Musicista, nato a Chioggia tra il 1557 e il 1560 e quindi soprannominato Chiozzotto. Nel suo testamento si firma Zuanne di Cruce, prete titolato della chiesa di S. Maria Formosa et maestro di cappella [...] e nel 1604 successe a Baldassarre Donato come maestro. Morì cinquantenne a Venezia il 15 maggio 1609. Contemporaneo di GiovanniGabrieli, il Croce è uno dei migliori rappresentanti della scuola veneta del Cinquecento non solo per la notevole copia ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] La transizione è rappresentata dal maggior maestro tedesco del tempo, H. Schütz (morto nel 1672). Questo allievo di GiovanniGabrieli compone madrigali italiani nello stile di Monteverdi e di Gesualdo da Venosa, salmi davidici a coro multiplo, in uno ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] Accarigi. F. Casuccini.
Nell'opera della Metropolitana si trovano madrigali a 6, 7, 8, 10 voci di Andrea e GiovanniGabrieli; in quella di Provenzano esistono seicento lavori musicali e altri si trovano presso l'archivio di stato, nella Biblioteca ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Tarquinio Merula.
Per il tramite di Pacelli, Sigismondo III cercò, senza successo, di far venire da Venezia anche GiovanniGabrieli. Varsavia ebbe un secondo periodo di splendore, quale centro di cultura musicale, ai tempi di Marco Scacchi che giunse ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...