Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di una polifora di questo tipo nella facciata di palazzo Sagredo a Santa Sofia).
Intorno alla metà del secolo, è questa inexpugnabilis (1457-1465), progettata da GiovanniFrancesco da Massa con caratteristiche tecniche protorinascimentali ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] il non laureato Sanudo ne ha preso nota; ed è "dottor" quel Giovanni Basadonna che "in renga" risulta noioso) (6), ma non per questo il dei "vecchi". Tra i secondi v'è Giovan FrancescoSagredo, destinato ad incarnare - nel Dialogo sopra i due ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , Pietro Priuli. Il segretario era GiovanniFrancesco Biondi, avventuroso personaggio, futuro romanziere di Andrea e Nicolò Morosini, Gianfrancesco Sagredo, Antonio Querini, Sebastiano Venier, Francesco Morosini e altri intellettuali patrizi, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] tempo, fallisce e Vincenzo Barzizza e Agostino Sagredo convincono il senato ad abrogare le misure dentro i loro limiti, p. 123; Mario Infelise, Appunti su GiovanniFrancesco Scottoni illuminista veneto, "Archivio Veneto", ser. V, 112, 1982, ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] e Quaranta del nostro secolo, come quella di Diego Valeri e Giovanni Comisso; e c’è una generazione più giovane, che ha con la seduzione del denaro e del sesso. Il protagonista FrancescoSagredo, di ritorno da Corfù, scopre che il padre, dedito ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] la cultura, soprattutto attraverso i contributi di Agostino Sagredo e dello stesso Manin, la guida offriva una rilettura , Gli eletti, pp. 10-21, e Giovanni Gambarin, Avesani, GiovanniFrancesco, in Dizionario Biografico degli Italiani, IV, Roma ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] nel 1573 e nel 1575.
[13] F. CHABOD, Giovanni Botero, in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 281 . 101. La lettera cui si fa riferimento era inviata da Giovan FrancescoSagredo a Galileo il 28 settembre 1602, in G. GALILEI, Opere, edizione ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] bassorilievo con l'arme Strozzi ordinato da GiovanniFrancesco per la chiesa del feudo di Villanova. 53; J. Burckhardt, Der Cicerone, Basel 1855, pp. 622-624; A. Sagredo, Sulle consorterie delle arti edificative in Venezia…, Venezia 1856, pp. 90 s., ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] perché sia accontentato, come scrive all'interessato Giovan FrancescoSagredo il 1° sett. 1599. E senz'altro l del 1601, in Francia al seguito d'Antonio Priuli e Giovanni Dolfin ambasciatori straordinari ad Enrico IV. La suggestione di Sarpi ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] ad affresco: opere realizzate su commissione di Niccolò Sagredo, ambasciatore di Venezia a Roma, nelle quali il 1679 consegnò la Morte di s. Francesco Saverio, commissionata dal cardinale GiovanniFrancesco Negroni per il proprio altare del transetto ...
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