Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] lo chiude ad angolo retto con la chiesa di San Giovanni e Paolo da un lato, verso il rio dei Malipiero, Annali Veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di Francesco Longo - Agostino Sagredo, "Archivio Storico Italiano", 7, 1843-1844; M. Sanudo, ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] mai di pensare,» scrive dalla Sicilia Giovanni Battista Hodierna a un amico romano « al Cavalieri gli stessi guai che Sagredo (concertante con Salviati contro Simplicio) i sonetti del Bellini in lode di Francesco Redi. Chi legge quegli otto sonetti ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] aveva fatto parte del consiglio dei X (129); ancora, Luigi Sagredo (1678-1688), che era stato — tra l’altro — ’eccezione alla regola; Giovan Francesco Morosini (1644-1678), che era stato cameriere d’onore del papa; Giovanni Alberto Badoer (1688-1706 ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] delle sedi: quella a S. Francesco della Vigna (in palazzo Sagredo) dovrebbe essere trasferita in un edificio in corso di stampa.
3. [Giovanni Codemo], Soggiorno delle loro Maestà I.R.A. Francesco Giuseppe I ed Elisabetta Amalia nelle provincie ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] . Nel 1573 Marcantonio Barbarigo qm. Francesco lasciava ai figli Francesco, Giovanni, Agostino e Piero lo stabile di prudente, letterato giudizioso e di savia antiveduta», GiovanniSagredo qm. Agostino era stato eletto ambasciatore a Parigi ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Francesco Pasinetti, Beniamino Dal Fabbro, Neri Pozza, Lea Quaretti); si apre a prestigiose e variegate presenze esterne, quali Ungaretti, Cardarelli, Stuparich, Giovanna 9 del 19 marzo 1950, a firma Marco Sagredo. Vi si afferma che il «Gazzettino» in ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] e Ios, i Venier e i Sagredo a Paro. Venezia fu costretta a di Giorgio Borelli - Paola Lanaro Sartori - Francesco Vecchiato, Verona 1982, p. 23 (pp Donato Barbaro, comes di Traù, nel 1441 e di Giovanni Balbi, comes di Curzola, nel 1530: Commissiones et ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] ufficiale dall’eminente storico Agostino Sagredo. Come mai? Il fatto cura di Mario Brunetti-Pietro Orsi-Francesco Salata, Roma 1936, in nota giacobinismo in Italia. L’impresa politico-culturale di Giovanni Rasori (1796-1799), a cura di Giorgio ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] che ne proponeva le famiglie nobili, di Agostino Sagredo, che esibiva un sommario della storia civile e Giovanni Veludo, che narrava delle Accademie e della loro vita, ecc.; mentre le funzioni di coordinatore venivano affidate all’opitergino Francesco ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] effetti, come già accennato da Sagredo, aveva compiti di supervisione sulle Venezia per l’emancipazione degli israeliti, Venezia 1933; Giovanni Vian, Le chiese e la comunità ebraica di il dipartimento dell’Arno, e Francesco Mineccia, La vendita dei ...
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