1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] di Rossi, a una levata di scudi in difesa della legge del 1871. In particolare, gli articoli di Luigi Luzzatti e Francesco in Italia e all’estero, e salesiano è anche il compositore Giovanni Pagella, che è autore di Per le feste costantiniane. Inno a ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] a Firenze nel 1875, Francesco Nardi aveva esaltato le proposte dello stesso Murri. Giovanni Mercati, vicino a Meda , I cattolici e la società, cit., pp. 21 segg.; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977.
25 G. Ignesti, Il tentativo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] piano. Fu al G. che Francesco Arsilli dedicò il suo De poetis Torrentino, 1549, 1551; Venezia, G. de' Rossi, 1557; Le vite de i dodeci Visconti 1968), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovanni da Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150-152, 237-240 ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] vicario di Roma23. A novembre uscì a Parigi il primo ‘libretto rosso’ di Loisy, L’évangile et l’église – concepito come risposta polemica Nicola Turchi, in cui i consultori Giovanni Lottini e Francesco Borgoncini Duca avevano notato assenza di ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Venezia latore, pel doge Francesco Morosini, del pileo e indicem.
E. Esposito, Annali di Antonio De Rossi stampatore in Roma (1695-1755), Firenze 1972, H. Jedin, VII, Milano 1994, ad indicem.
Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] fin dal Medioevo, sono avvenuti fatti importanti: san Francesco d'Assisi e i suoi frati hanno dato l'esempio , come il francese Giovanni Calvino, fondarono altre Chiese la vede è colpito dai suoi occhi rossi di rabbia. Però gli invasori sono numerosi ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] figlia di Caterina Cibo e del duca di Camerino Giovanni Maria da Varano, scomparso ancora nel 1527. Appetibile come Pesaro 1868, pp. 252, 284-317; V. Rossi, Appunti… della musica alla corte di Francesco Maria e di G. …, Modena 1888 (estratto dalla ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] Giuseppe Zanardelli e di Giovanni Giolitti al principio del state le risposte del governo di Francesco Crispi alle richieste e alle agitazioni dei osso' delle zone meno produttive (v. Rossi Doria, 1982).
Intanto scompariva il paesaggio tradizionale ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] mano contro Fratta ed Arquà allora condotto da Francesco d'Este e dai suoi nipoti Rinaldo ed ", al podestà di Ferrara Giacomo Rossi, a Guglielmo Gonfalonieri, "qui se di truppe, un'ambasceria composta da Giovanni Soranzo, da Delfino Dolfin e da ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] Salvemini, o quelle più recenti dei Saraceno e dei Rossi Doria - decenni interi di meridionalismo - sono alle con le uccisioni dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
È della scelta protezionistica vi fu Francesco Saverio Nitti, che si fece ...
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unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...
grillesco
agg. (iron.) Tipico di Beppe Grillo. ◆ la mannaia della ipersatira grillesca comincerà inesorabilmente ad abbattersi sulle teste doc alla ribalta di questi tempi: di striscio su [Silvio] Berlusconi (basta parlare di lui: mi ha stufato),...