DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] direzione di Francesco Cari, il 136. Tutti i codici indicati sono descritti da G. Rossi, I manoscritti della Biblioteca comunale di Palermo, I, Palermo 1910, pp. 3 ss.; G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] dei sacerdoti ordinati nella basilica romana di S. Giovanni in Laterano il 22 sett. 1696. La all'inizio del secolo da Francesco Bianchini. Questo lavoro fu recensito uomo cui "l'erudizione non scelta" (De Rossi, p. 54) aveva impedito di mettere a ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] per poter informare Roma dell'incontro tra Francesco.I e Giovanni d'Austria che doveva suggellare la totale dipendenza Diocesi di Milano, VIII (1961), pp. 392, 486, 494; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870, pp. 265 s.; ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] a Modena davanti all'irreducibile opposizione del duca Francesco V, strettamente legato all'Austria.
Al fallimento bellica del 1848, ibid., III (1949), pp. 365-408; G. Pagani-G. Rossi, Vita di A. Rosmini, II, Rovereto 1955, pp. 221-226; C. Oviedo ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] dei carmelitani e arcivescovo eletto di Creta, e il francescanoGiovanni "de Caturco" (Cahors), vescovo di Torcello, di Clemente VII, e lo stesso generale dell'Ordine, Leonardo Rossi da Giffoni, da poco tempo promosso al cardinalato, si schierò ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] - così, almeno, informa l'editore Giovanni Casoni nell'avvertenza preposta al secondo volume della 128, 133-137, 140-143, 162-182 e di nuovo, e il C. appare ancora come "Rossi o Roux",in P. Sarpi, Lettere...,a cura di F. L. Polidori, Firenze 1863, I, ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] visita apostolica del vescovo di Rimini Giovanni Battista Castelli, incaricato da Gregorio alleanza di Mantova con Francesco de' Medici. A 1978, pp. 171-177, 181 s.; Minimus Laterensis [A. Rossi], Latera, la sua storia..., Latera 1990, pp. 94-98, 111 ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Milano 1992, p. 385; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I "famigli cavalcanti" di Francesco ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] del F. e di Giovanni Giustino Ciampini, cui si rifacevano i giovani Filippo Buonarroti e Francesco Bianchini. Il F. fu andò poi perduto, del che si dolse assai Giovan Battista De Rossi. Altri scritti del F.: Dissertazione, in cui si emendano alcuni ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] super attentatis appellatione pendente (Bologna, G. Rossi, 1562). L'opera è dedicata ad Alfonso inaugurando così, insieme con Giovanni Gerolamo Albani e con Fabio generale della Chiesa Giacomo Boncompagni. A Francesco Maria II Della Rovere, duca di ...
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unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...
grillesco
agg. (iron.) Tipico di Beppe Grillo. ◆ la mannaia della ipersatira grillesca comincerà inesorabilmente ad abbattersi sulle teste doc alla ribalta di questi tempi: di striscio su [Silvio] Berlusconi (basta parlare di lui: mi ha stufato),...