FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] mio stile, come venne ridotto dal mondo piccino e dai libri grossi" (p. 246). Dunque, mescolanza di stili, patetico e Roma 1894; Curtatone e Montanara, Pisa 1899; Ricordo di Giovanni Boglietti, Biella 1901; Felice Carelli, Mondovì 1906; Giuseppe ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] sfidava arditamente a duello il capitano Giovanni Domenico Cresti. Due zii paterni, Accanto a nobili privati e a grossi titolati napoletani, come Pompeo Marsili anno dopo a Napoli, con musica di Francesco Cavalli), unitamente ad una traduzione con ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Cosimo Giorgieri-Contri, Gustavo Balsamo-Crivelli, Enrico Thovez, Giovanni Cena, e il più giovane Guido Gozzano.
Già Genova, in ricordo delle sue visite al poeta torinese a San Francesco d’Albaro. Spettò a lui definire Gozzano «Il terzo Guido» e ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] che a lui facevano capo, in particolare Giovanni Torti e Tommaso Grossi. L’influenza manzoniana si fece sentire non solo ’opposizione democratica, guidata da Giuseppe Montanelli e Francesco Domenico Guerrazzi, Giusti venne isolato e duramente ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] francese più effusamente sociale, Francesco Mastriani; ed era eroine di questi.
Aveva dedicato alla Serao il Giovanni Episcopo, e in quella prosa del '92 era un singolare volume sulla Sardegna, Caccia grossa, scene e figure del banditismo sardo, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] onnipotente Dio», per Cristoforo Sabbadino, il «bonissimo aere, non grosso, non subtile, ma temperato», che va assicurato con la Agricoltura [. . .], pubblicata, da Francesco Sansovino col nome di Giovanni Tatti, l'originario cognome paterno, ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di pensare,» scrive dalla Sicilia Giovanni Battista Hodierna a un amico sonetti del Bellini in lode di Francesco Redi. Chi legge quegli otto me ne guardi. Oh quanti bronci! Quanti occhi grossi! Quanti cicalii! Quanti sospetti!
Nel 1683, sempre ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] grossi interessi al papato mediceo, aveva affermato nei pareri di dieci anni prima; o ancora con quanto aveva elaborato a livello più teorico con lo stesso FrancescoGiovanni Cambi, Galeotto Giugni, Ludovico Guicciardini, Luigi Guicciardini, Francesco ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] enciclica del 29 aprile era stata una grossa provocazione e un chiaro indizio che un legate le opere migliori di Giovanni Ruffini.
Quando scrisse il Lorenzo Assedio di Firenze. O implacate ombre di Francesco Ferrucci, di Dante da Castiglione. O ricordo ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] 1766 si sviluppa la febbrile attività di Francesco Dalmazzo Vasco che commenta le verriane Una nuova ondata, e la più grossa, del pensiero illuminista si sarebbe ben ed in una atmosfera ormai mutata. E Giovanni Fabbroni sarà con lui su questa strada ...
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