CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] pubblicato a Roma nel 1934, dedicato a Giovanni Botero. Esplicito anche qui il paragone con archivio dei Visconti Venosta, alle carte di Francesco Salata, dei Savoia, così come a Gli riuscì di stenderne tre grossi capitoli e un frammento del quarto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] 1599 per una dote di 200.000 scudi e grossi vantaggi per il F.: il matrimonio fu celebrato d'Arpino ed anche Cherubino e Giovanni Alberti per la decorazione a barocco.
C. Robertson
Bibl.: A. Ronchini, Francesco e Simone Moschini, in Atti e mem. delle ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] lo stesso numero di voti di G.A. Grossi, il L. fu invitato a sottoporsi a marzo 1676, in onore del duca di Modena Francesco II, fu eseguito l'oratorio del L., La vendita del cuore umano (1673), S. Giovanni Battista (1673), La morte del cuor penitente ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Roma, tre nel Collegio Clementino retto dai somaschi (tra essi, Francesco Saverio, erede al titolo paterno), il quarto, il D. appunto 1843 e il 1844 aveva istruito a Roma i grossi processi anticarbonari; quanto ai metodi, essi furono abbastanza ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] perché alcuni figli avuti dalla seconda moglie, Francesca Fontana, erano morti in giovane età, così . Di esso ebbe a dire Giovanni Imperiale: "Admirabilem universi videatur mercatum della medicina"(Mattirolo). Due grossi volumi, invece, presentano un ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] mole, il De secretariis basilicae Vaticanae, edito a Roma in quattro grossi volumi nel 1788.
In essa, oltre alla preistoria e alla l'incoronazione li conduceva da S. Pietro in S. Giovanni, espone una grande massa di notizie, pubblica documenti non ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] S. Ambrogio alla Massima vi professò col nome di Giovanna il 13 nov. 1583 e vi morì il 26 . Ricevuto in dono dal granduca Francesco I de' Medici il palazzo ricco , I, Roma 1895, p. 803; F. Grossi-Gondi, Le ville Tusculane nell'epoca classica e dopo ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Angelo (Timocrate, Lalli, 1723) e S. Giovanni Crisostomo (Catone in Utica, 1729, con D. 1734), S. Francesco da Paolaneldeserto (Lecce Napoli 1991, pp. 530, 1013-1015, 1206; G. Grossi, L. L., in Biografiadegli uomini illustri del Regno di Napoli ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] mio stile, come venne ridotto dal mondo piccino e dai libri grossi" (p. 246). Dunque, mescolanza di stili, patetico e Roma 1894; Curtatone e Montanara, Pisa 1899; Ricordo di Giovanni Boglietti, Biella 1901; Felice Carelli, Mondovì 1906; Giuseppe ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] bauli (lettera al Cerri, 17 gennaio 1880), incontrò invece grossi ostacoli e sfumò. "La caterva burocratica di tutti i sulla condotta dei prefetti C. e Corte, Torino 1884; Le carte di Giovanni Lanza, V, Torino 1937, pp. 137, 154, 158 s., 171, ...
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