D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] gli fu imposto il nome di Francesco. Si suppone che suo padre II, Napoli 1887, p. 54; Le Croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, Roma Pisaner Konzil, Bonn 1942, ad Indicem; A.Fortunio, Histor. camaldul. l. III, Florentiae 1575, ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] finire del 1544, e che a partire dall'edizione lapiniana ebbe una notevole fortuna, con sette ristampe fino al 1596. Nel 1564 il L. curò la 1574, 1598), dedicati a Giovanna d'Asburgo, consorte di Francesco I de' Medici ed espressamente ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] singolare testimonianza sull'Alberti grammatico, in Studi dedicati a Francesco Torraca nel XXXVI anniv. della sua laurea, Napoli Florentiae 1937, pp. 211 s., 336; C. Dionisotti, Ancora del Fortunio,in Giorn. stor. d. letter. ital., CXI(1938), pp. 226 ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] parla la Lettera in lode della chiave di Anton Francesco Doni, indirizzata al G. in data 3 dic in volgare. Anche il Doni, nella lettera a Giovann'Angelo scultore del 3 genn. 1543 (Lettere, c concretizza rapidamente sul giovane Fortunio, per il quale ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] in lingua d’oc) compare nelle fonti italiane come Fortanerio, Fortunio, Fortunerio, Fortuniero e Fortanero, e il suo cognome, de i ribelli Francesco Ordelaffi, che aveva occupato Forlì ed altri territori in Romagna, e Giovanni e Guglielmo Manfredi ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] accogliendo l’interpretazione proposta da Francesco Piccolomini, che il M. le mie fatiche da altri, che non haverei maggior fortuna che poter più a longo haver campo di esserli lettore di filosofia a Pisa; Giovanni, anch’egli cavaliere di S. ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] i quali P. Capretto [Edo], G. F. Fortunio, I. Caviceo, A. Filosseno, il conte 1504, con una prefazione del teologo Giovanni Camerte diretta a Massimiliano; furono poi chiesa dei padri conventuali di S. Francesco.
La produzione letteraria dell'E., ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] di Toscana, insieme con un suo fratello, Giovanni Gughelmo, il quale entrò poi- al servizio di filosofia, in sostituzione di Fortunio Liceti. Da una sua lettera illustrata da Giacomo Zabarella, da Francesco Piccolomini e dallo stesso Liceti, ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] deputato della festa per il Palio d’agosto Fortunio Martini, l’innovazione di far correre il romano per la laurea di Giovanni Paolo Castellini di Faenza che furono curate da Santi per i tipi di Francesco Corbelletti e degli eredi, spesso impegnati per ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] amanuense di una Vita di Giovanni Colombini; sul versante latino , XXXVII (1989), pp. 197-255; Id., La fortuna della "Biblia vulgarizata" di N. M., in Aevum, Murano 2002, pp. 43-61;. E. Barbieri, Francesco Curioni e l'"aureo Trecento", in "Parlar l' ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...