Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] grandi prelati, ad es. i vescovi-conti, erano signori feudali; e così, portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino e Italia). Notizie e descrizioni particolari in G. Di Giovanni, Alcune usanze venatorie del Canavese, in Arch. trad ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] -1582 e 1598-1599); ma già allora lavoravan0 anche gl'italiani Giovanni De Castro (1582-1584) e Camillo Zanotti (1586-1591); a 1641 fu eseguito un dramma per musica composta dal conteFrancesco Bonacossi, Arianna abbandonata, il cui testo è stato ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] e mangiare, e al principio dell'Impero, il conto di un oste per un cliente e il suo autorità ecclesiastica. S. Giovanni Crisostomo consacra le rendite . Narra il cronista Galeazzo Gataro che messer Francesco da Carrara, signore di Padova, venne nel ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] e lorda Di caldo sangue la crudel Tragedia"), Agostino Paradisi, Francesco Milizia, Aurelio Bertola (che antepone il Maffei allo Sh., come il Cesarotti gli aveva anteposto Antonio Conti), Giovanni Andres. Il Goldoni chiama "Sachespar", "gran poeta e ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] fa la sua prima apparizione in un sigillo del conte Amedeo IV del 1239. Verso la fine del sec fnorte del naturalista e araldista Giovanni Giacomo Scheuchzer che lo possedeva il 31 luglio 1750 dal granduca Francesco II. Una copia autentica di detti ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] II, e se il senato esprimeva la volontà di proseguire per conto proprio la soggezione della Tuscia e del Lazio con la spedizione S. Francesco, 1467) e per altri luoghi del Lazio, affrescava con aiuti nel castello di Bracciano e nel San Giovanni a ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] ; Storia di Diana e Cacce del re Francesco; Amori di Gombaut e Macée, soggetto caro di due fiamminghi, i fratelli Niccolò e Giovanni Carcher (o Karcher) già forse addetti 1536 a capo di un laboratorio, che conta ben presto otto operai. Ma tre anni ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] rammentati, a Pietro Liberi, a Francesco Fontebasso, a Jacopo Amigoni, a Giovanni Antonio Pellegrini, ad altri minori non hanno ben resistito; Chassériau dipinse lo scalone della Corte dei conti, poi distrutto, e i frammenti sono ora al Louvre. Ma i ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] esse è Caterina von Bora. Di altre, affida la protezione al conte Alberto di Mansfeld. Si adopera per collocarle, e quindi, in , l'elettore Giovanni di Sassonia, il margravio Giorgio di Brandeburgo, i duchi Ernesto e Francesco di Brunswick-Luneburgo ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] morte di quel principe (839); ma, sotto il governo ora di conti, ora di prefetturî ed ora di giudici propri, nei secoli IX e prima metà del sec. XVI, Giovanni Donadio e Francesco di Palma nell'architettura, Giovanni da Mola e Gerolamo Santacroce nella ...
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sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...