MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] fu anche e soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d comprenderebbe indi a poco Francesco Petrarca. Ma il Petrarca solo agl'inizî del sec. XI, ma tien conto anche delle letterature volgari. E può ancor render ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] speciali Luca degli Albizzi e Giovanni Battista Ridolfi, recandosi in la effettuale capacità di azione era quella che contava, per gli stati come per i singoli ufficio sino al 1512, si pensò a un Francesco Tarugi. Nemmeno due settimane più tardi, il 22 ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] Giusto, a sinistra, è la chiesetta di S. Giovanni, del sec. XI, che però porta nella sua allora il titolo di conti: ebbero l'immediata rappresentanza . mensile, II, vi (1929); C. De Franceschi, L'Arcadia Romano-Sonziaca e la Biblioteca civica di ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] Plaça Nova). Diventata nel sec. IX sede dei conti di Barcellona, due secoli dopo si vede costretta a Dame della Concezione, di S. Francesco di Sales, della Madonna di Pompei fu dovuta al dissidio tra il re Giovanni II d'Aragona e il figliastro di lui ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] correre il mondo, a sposare (1415) Giovanna II regina di Napoli; prigioniero a Castel dell'Ovo, scappò, tornò in Francia, s'immischiò in mille faccende e finì frate francescano nel convento di Besançon. L'eredità dei conti di La Marche passò, per il ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Santo, la Vita di San Giovanni Battista, stampate fra il 1490 e 'una ecclesiastica, l'altra residenza dei conti, visconti e gastaldi. Il prevalere della un mese. L'11 giugno 1859 l'ultimo duca Francesco V si ritirava a Mantova, e dopo la dittatura ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] eredi dei conti, contestarono direttamente i diritti del papa su Avignone, discutendo i diritti di Giovanna I all'eredità contrasto con Sisto IV, sino al 1483; poi nel 1536 Francesco I, per opporsi alla minacciata invasione di Carlo V. Più ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Agostino de Fondutis da Padova e da Giovanni Batagio da Lodi (1484). Oltre al in un palazzo, costruito appositamente: essa conta oltre 500 opere di pittura e scultura di Marignano (1515) provoca la cessione a Francesco I, da parte del papa, di Piacenza ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] a crescere verso la metà del secolo passato. Nel 1881 il comune contava 39.431 ab., dei quali 27.694 in città e sobborghi, e Longo è celebre il volume dei Fioretti di San Francesco (1476); di Giovanni da Reno il Boccaccio, Decameron (1478); Catullo, ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund, per Alla sua morte il nipote Pietro era conte di Caserta e signore di varî castelli nel delle Milizie in Roma; al cardinal Francesco, fratello di Pietro, era assicurata ...
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sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...