. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] Padova, fondato nel 1446 da Francesco degli Engleschi; il collegio Castiglioni Ignazio di Lojola e al celebre cardinale Giovanni Morone. Ebbero essi per fine la restaurazione su progetto dell'architetto Alberto Calza Bini.
La fig. 1 mostra chiaramente ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] struttura e decorazione tardogotica ed è firmata da Giovanni di Francesco da Firenze, forse lo stesso maestro che nel Firenze-Arezzo 1899-1937; Annales Arretinorum majores et minores, a cura di A. Bini, G. Grazzini, in RIS2, XXIV, 1, 1909-1912, pp. 3- ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di carrozze Baroni e l'armaiolo Giovanni Greco e, poi, Bartolomeo Balbiani e Francesco Belloni a Milano, Garolla di a 4′10″ e Coppi è maglia rosa virtuale. Poi, dietro, Bini raggiunge Bartali, l'antico rivale, e lo aiuta in maniera decisiva nella ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] attendere i soci. Nel 1306, Giovanni d'Avanzo, che aveva un 5, 1981, pp. 127-143.
10. Telesforo Bini, I Lucchesi a Venezia. Alcuni studi sopra i in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970, con 20 documenti inseriti fra ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] ' dalle Boccole, un altro Giovanni dalle Boccole (probabilmente figlio di Francesco) fu nominato agli incarichi di Steuerkataster von 1379, pp. 415-419. Sui de' Garzoni v. Telesforo Bini, I lucchesi a Venezia: alcuni studi sopra i secoli XIII e XIV, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] D. Guerrazzi, come detto, e G. B. Niccolini e C. Bini, nonché, fra gli stranieri, W. Scott, G. Byron, J fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava a frequentare in casa di Francesco e Matilde Gioli e specialmente nella ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e celebrati protagonisti di quella letteratura risorgimentale che in Toscana aveva dato scarsi frutti. Con Francesco Dall’Ongaro, Aleardo Aleardi, Giovanni Prati, Niccolò Tommaseo, si può dire arrivi nell’ex Granducato, con oltre mezzo secolo di ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] ‘gruppi cultisti’, di etnia Bini o Igbo, organizzate dai di origine calabrese. Calabresi erano infatti Francesco Castiglia, meglio noto come Frank notte di Natale del 2006 al posto del marito Giovanni Nirta, il vero obiettivo dell’agguato. Il 15 ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] le due figlie Taddea e Laura. Francesco ebbe anche un altro fratello naturale, Giovanni Andrea, nato forse dopo la morte M. Bini, Modena 1992, pp. 7-25; C. Cieri Via, Un’esposizione per A. M., ibid., pp. 189-194; R. Iotti, Piero della Francesca e A ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a suo riguardo. Preso in simpatia da Francesco I, F. fu con lui a Bologna marzo era a Milano, a Castel San Giovanni. a Pavia e batteva, il 22 . 314; II, ibid. 1985, p. 101; I. Bini, Un ritratto di Giulio Romano dipinto da Tiziano in Civiltà mantovana ...
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