La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] l’edizione aldina del De Aetna (1496) di Bembo, dove sono introdotti la ➔ virgola di forma stessi segni sono elencati anche da Francesco Soave nella Gramatica ragionata (1771 italiane … (1883) di Giovanni Gherardini, come l’esclamativo triplicato ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] 158) e contiene la dedica al «re cristianissimo» Francesco I. Inoltre la materia del I libro della di J. Sadoleto e di ➔ Pietro Bembo (Ghinassi 1967: 178-179) per il , in Opere di Baldassare Castiglione, Giovanni Della Casa, Benvenuto Cellini, a ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] Giovanni di Lorenzo de’ Medici) governatore di Modena. Nel 1521 fu commissario generale dell’esercito pontificio, alleato con l’imperatore Carlo V contro Francesco nel 1525, prima della lettura del Bembo, Guicciardini «sostituisce il lui con l ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] nell’edizione del dialogo latino del ➔ Bembo De Aetna (1496) stampata da Aldo Manuzio per es., se nel 1897 ➔ Giovanni Pascoli scriveva «siepe che il passo 1996), Contributo alla storia dell’ortografia. Francesco Fulvio Frugoni e il secondo Seicento, ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] del Decameron); nel 1480, poi, Giovanni Ridolfi dà uno dei primi esempi sistematici testo latino, il De Aetna di Pietro ➔ Bembo (1496). Nelle edizioni di ➔ Petrarca (1501) di riforma come quello di Pier Francesco Giambullari, del 1544, che proponeva ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] posizioni dell’autore, espresse da Giovanni Rucellai, comandante della fortezza papale di Hypnerotomachia di Francesco Colonna (➔ grammatiche rinascimentali, in Prose della volgar lingua di Pietro Bembo. Atti del Convegno (Gargnano del Garda, 4-7 ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] Giovanni (2009), Spiccioli. Kurzprosa, Faenza, Mobydick.
Panzini, Alfredo (1958), Scritti scelti, Milano, Mondadori.
Piccolo, Francesco ), “Come io” / “Come me”. Il lavoro di Bembo e la deriva normativa, «Zeitschrift für romanische Philologie» 124, ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] prosa illustre codificata sul modello di ➔ Giovanni Boccaccio e del ➔ Pietro Bembo degli Asolani. Il che comporta, volgare (➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca, ➔ Giovanni Boccaccio, ➔ Angelo Poliziano, ➔ Ludovico Ariosto, Giovanni Della Casa). Va dunque ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] boccacciano della sua prosa) fece giustizia ➔ Pietro Bembo. Colonna non riesce a dare forma letteraria Roma, Salerno Editrice.
Casella, Maria Teresa & Pozzi, Giovanni (1959), Francesco Colonna. Biografia e opere, Padova, Antenore, 2 voll., vol ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] XVI sec. spesso accompagnati da Ariosto e ➔ Pietro Bembo): Fulvio Pellegrino Morato, Rimario de tutte le cadentie Francesco Baratella nella tradizione metricologica tempiana, in Metrica e poesia, a cura di A. Daniele, Padova, Esedra.
Presa, Giovanni ...
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