PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] Il sistema d'interpunzione del commentario all'Ars di Giovanni di Bonandrea è quello ch'era in voga in perfino dall'epitaffio di Francesco da Brossano, nelle Rime a prendere alcuna regola, ponendovi studio il Bembo, e il Sadoleto, i quali erano ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] Michelangelo, il Bembo, il Giovio, il Borghini, l'Aretino, il Caro, il Varchi. ecc.; il Libro delle ricordanze, pubblicato da A. Del Vita e da D. Frey; la Descrizione delle feste per le nozze del principe ereditario Francesco con Giovanna d'Austria ...
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NUNZIO
Enrico CARUSI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - La figura del nuntius viene in considerazione nel negozio giuridico romano. Quando la forma, prescritta per un dato negozio, non era di ostacolo, [...] de' Medici e dei suoi collaboratori, il Bembo, il Sadoleto e il Dovizi; Paolo III rivalità fra Carlo V e Francesco I. Si costituiscono allora di A. O. Meyer, Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra (1603- ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] , che ne sono un'imitazione, di Francesco di Vannozzo, di Franco Sacchetti, le Orazio Vecchi, Baldassare Donati e Giovanni Gastoldi. Quando le Villanelle fecero Cian, Motti inediti e sconosciuti di M. Pietro Bembo, Venezia 1888, pp. 95-102; F. Flamini ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] cui diede l'esempio il Bembo), si possono distinguere alcune mosse originali, in Giovanni della Casa, per es., petrarchismo in Francia vedi F. Flamini, Le lettere italiane alla corte di Francesco I, e Le rime di Odetto de la Noue e l'italianismo al ...
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ZUCCATO (o Zuccati)
Vittorio Moschini
Famiglia di musaicisti e pittori, originarî della Valtellina, operanti a Venezia.
Sebastiano lavorava a Venezia come pittore sullo scorcio del sec. XV, ma di sue [...] e ritratti musivi, come quello del cardinale Bembo (1542), conservato nel Museo Nazionale di Francesco nell'arcone dell'Apocalisse ivi eseguendo da solo alcune figure, firmate, come il S. Giovanni Evangelista che predica (1579) e il S. Giovanni ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] il genero di Niccolò Capponi, Giovanni Borgherini.
Questo primo soggiorno veneto i tipi di A. Blado), con dedica a Francesco Nasi, uno dei capi della rivolta antimedicea.
La alla corte di Ferrara procuratogli dal Bembo, nell'autunno del 1539 passò a ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] energiche, fu avvelenato il 5 agosto dal suo siniscalco Giovanni Andrea de’ Franceschi originario di Borgo San Sepolcro.
Il M. morì a come il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena e Pietro Bembo. Ritratto da Raffaello nella Stanza dell’Incendio di ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] Venier (1550-1586), il dichiarato fautore di Platone Dardi Bembo (1550-1602) e successivamente ancora Andrea Morosini (1558- 9 aprile 1567 sposò Maria di Francesco Morosini – dalla quale ebbe Giovanni (1567-1604), Francesco (1571-1646), Lorenzo (1573- ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Cretese (94). Più di un secolo dopo Giovanni Corner lascia al suo amanuense Francesco "unum meum librum troianum quem pene se 1983, pp. 459-478, ora in Id., Laura tra Petrarca e Bembo, Padova 1992, pp. 96-119. Sull'influenza delle scelte di Aldo ...
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