FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] folta schiera dei seguaci di C. Fontana, che si cimentarono come lui soprattutto nel di Roma nel Settecento, Roma 1949, I, pp. 130, 154, 156 n. 8; A. Prandi, Ss. Giovanni e Paolo, Roma 1957, pp. 48, 50, 88; G. Drago, S. Nicola dei Prefetti, Roma 1960 ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] Tra il 1616 e il 1618, in collaborazione con Giovanni Vasanzio, il F. attese alla sistemazione dell'ingresso per "lavori di musaico, stucchi e oro fatti fare in cima la fontana di Cleopatra in testa al corridore longo del palazzo Vaticano" e il 17 ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] tempo dell'edificazione del nuovo palazzo reale di Domenico Fontana, presentava un aspetto squadrato con due torri angolari commissionato molto prima della propria morte (1553) a Giovanni Marigliano da Nola. Distrutta la facciata per la costruzione ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] offrì nel 1481 la sua opera di scultore per una fontana, oggi scomparsa, prevista dal Consiglio della città sulla a Brescia, e Prudenzia, maritata nel 1527 o 1528 con Giovanni Antonio Speronari, che ereditò un livello su un terreno nel territorio ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] S. Pietro, S. Giuda Taddeo, S. Luca e S. Giovanni Evangelista nella chiesa del Carmine di Sant'Agata dei Goti che riprendono della cattedrale di Sant'Agata dei Goti, realizzato da Lorenzo Fontana.
De Dominici racconta che poco prima di morire il G. ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] ai Crocifissi lignei di Orvieto, un frammento marmoreo di dossale di fontana a Napoli).
L., "magister […] aurifex", morì a Siena ., Siena), Firenze 1987, pp. 64-66, 68; E. Carli, in Giovanni d'Agostino e il "duomo nuovo" di Siena, Siena 1987, pp. 12 ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] il maestro si servì dei più noti lavoranti a Genova quali L. Fontana, F. Martinengo detto il "Pastelica", A. Casaregis, F. nel Liber defunctorum di questa chiesa e della chiesa di S. Giovanni di Savona.
II B. può essere considerato il più noto degli ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] , sede centrale), la Liberalità e il Disinteresse;cariatidi dello scalone; statua della fontana; Civici musei, bozzetti di S.Luigi, S. Stanislao Kostka, S. Giovanni Evangelista, statua di Brescia armata.Chiari: parrocchiale, la Giustizia, la Prudenza ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] agli edificij o degli Egizij, o de' Romani" (V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in G. Di Marzo, Biblioteca sicula, X, Vecchio. Tra il 1595 e il 1598 realizzò una serie di fontane sulla strada Colonna (1595, 1596) e nello scalone del palazzo ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] i mobili progettati dal F. in cui era inserita una fontana murale dello scultore catanese Carmelo Florio (cfr. ill. in il F. fu assiduo frequentatore dello studio dello scultore Giovanni Formica, insieme con Emilio Greco e con altri giovani scultori ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
ciclofficina
s. f. Officina per la riparazione di biciclette. ◆ Il primo a materializzarsi, sconfitto annunciato, si chiama Matteo: gentile, istruito, col sangue verde dell’ecologista. Gira intorno alla fontana come una rondine smarrita, prima...