FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] Pudenziana. Un'altra strada doveva invece consentire un percorso diretto tra S. Giovanni e S. Pietro, e tra S. Pietro e S. Marco attraverso critiche principali di interpretazione dell'architettura del Fontana. In primo luogo, sostiene Benedetti, vi ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] soggetti. Ancora sotto il pontificato di Leone X, unitamente a Giovanni Barili, G. decorò con intarsi i lati esterni e con nel cui interno sta un grande ostensorio; una piazza con fontana e, sullo sfondo, un tempietto a pianta centrale derivato ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] fosse sostituito da un congruo beneficio dello stesso tipo esente da imposte (Fontana, 1988, pp. 34, 52); infine a Venezia battezzò col nome di Urania una figlia di Giovanni Bembo (ibid., p. 70). Peraltro importanti caratteri e comportamenti di colui ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] (1948-49), pp. 321-349; G. Nicco Fasola, La fontana di Perugia, Roma 1951; W. Braunfels, Mittelalterliche Stadtbaukunst in der 191-198; A. Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". Zum Werk G. P.s, in Mitteilungen des ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] nota la sua visita alla basilica di S. Giovanni in Laterano, nella quale si venerava la tavola 75, 77, 105), ricorda la pietra che Maria pose nel presepe (cap. 8), la fontana di Nazareth (cap. 13), il cenacolo (cap. 73), il carcere ove venne tenuto ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] rappresentarono anche il fulcro principale dell'attività del Fontana. Questi lavorò alla facciata della chiesa dal 1575 marmo sull'altare della Madonna miracolosa, la statua di S. Giovanni Evangelista, posta di fronte, e i due rilievi in argento con ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] statua citata, fig.73). Il 4 apr. 1676 Giovanni Cesare Dona, scultore poco conosciuto ma già attivo nel cantiere barocca romana, Torino 1991, pp. 36, 147; S. Carlino alle Quattro Fontane, il restauro della facciata. Note di cantiere, a cura di N.M. ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] e sino al 1560, Guido appare iscritto alla Confraternita di S. Giovanni Battista Decollato, o della Morte (Arch. di Stato di Urbino, istoriati, entrambi fatti "in Urbino in Botega de M' Guido fontana Vasaro", uno al Museo civico di Modena, Le Muse e ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] indicato, per le notizie bio-bibliografiche sul Fontana).
Dato che il padre era cugino di C. Fontana, si può supporre che, dopo essersi connazionali. Con l'italiana Confraternita di S. Giovanni Battista stipulò due contratti - nel giugno 1697 ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Ascoli Piceno, donato nel 1934 dal nipote dell'artista, G. Fontana. Per la stessa chiesa il F. eseguì anche la scultura e G. Baglione nel transetto della basilica di S. Giovanni in Laterano; nella medesima basilica il F. eseguì, successivamente ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
ciclofficina
s. f. Officina per la riparazione di biciclette. ◆ Il primo a materializzarsi, sconfitto annunciato, si chiama Matteo: gentile, istruito, col sangue verde dell’ecologista. Gira intorno alla fontana come una rondine smarrita, prima...