PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] al Marais, nell’abitazione dell’amico parmigiano Giovanni Berchot, lavorando presso il litografo Jean 1873, Parigi, Musée d’Orsay) e Moschea del Sultano Amurat I con fontana (1873, Trieste, Museo Revoltella).
Nel 1876 partì di nuovo per l’Oriente ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] (21 agosto) fu sostituito con quello di tale Zuane Fontana, considerato meno dispendioso (Paoletti, p. 247). Nel 1514 una protesta scritta cui il L. rispose dalla sua abitazione di S. Giovanni Nuovo in Venezia: "s'el modello fin hora non sta' compito ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] Torrigiani, eseguì pure la figura in bronzo di Giovanni Evangelista, destinata all'altare della cappella del in Rivista d'arte, XXII (1940), pp. 85-100; P. Pecchiai, Acquedotti e fontane di Roma nel Cinquecento, Roma 1944, pp. 49, 66, 81-84, 90 s., ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] Mazzini, ideata dall'architetto R. De Vico come una "fontana-giardino" d'ispirazione rinascimentale.
Negli stessi anni fu nominato accademico Roma del 1935, espose un Cristo e un S. Giovanni (bronzo), fedeli nella tematica alla sua più originale ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] portò a termine, con larga partecipazione della bottega, la Fontana del fiume Oreto in S. Martino delle Scale (1778 M. si impegnò a scolpire le statue della Madonna, di S. Giovanni e della Maddalena, nonché il rilievo con il Padre Eterno fra nuvole ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] si svolse prevalentemente a Firenze, dove con i fratelli Giovanni Francesco e Antonio fu allievo alla scuola di Giulio stesso anno è un disegno che illustra il Trasporto del bacinodella fontana del Carciofo, che si cominciava a costruire nel 1641 sul ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] Franchi nel 1197. Nel 1205, la signoria di B. passò a Giovanni di Ibelin e rimase nelle mani della sua famiglia fino al 1291, da lastre di marmo e soffitti dipinti, con al centro una fontana di marmo in forma di dragone. La descrizione di Wilbrand, la ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] 1539 riferisce a Gian Domenico d'Auria, altro notevolissimo allievo di Giovanni da Nola, ma che appare piuttosto come l'opera in cui per a suo nome per l'appalto di esecuzione della fontana della Selleria: ma doveva già aver praticamente abbandonato ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] parrocchiale, dopo che un progetto di Giovanni Patturelli era rimasto interrotto, per sopraggiunte 570; R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 125; F. De Filippis, Le fontane di Napoli, Napoli 1957, p. 37; A. Chastel,L'arte italiana, Firenze 1958, II, ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] riprendono soggetti già presenti nei rilievi (1278) del bacino inferiore della fontana Maggiore di Giovanni e Nicola Pisano, nella piazza adiacente al palazzo dei Priori; solo sulla fontana è rappresentata la storia del leone e del cane. È questo un ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
ciclofficina
s. f. Officina per la riparazione di biciclette. ◆ Il primo a materializzarsi, sconfitto annunciato, si chiama Matteo: gentile, istruito, col sangue verde dell’ecologista. Gira intorno alla fontana come una rondine smarrita, prima...