DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] quelli che di lui più si servono, come l'ambasciatore fiorentino Ricasoli che ben sa come il D., anche quando tira tre anni".
È tutto "allegro" (così, l'11, il nunzio Giovanni Dolfin, come lui nobile veneziano, ma non suo parente, al Commendone), ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , su questo terreno, don Lorenzo Milani. Sacerdote fiorentino colto e tormentato, testimone coerente della scelta cristiana del Novecento, Cinisello Balsamo 2000.
22 Cfr. A. Melloni, Papa Giovanni. Un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
23 M. ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dal nome del papa Giovanni XXII, appena succeduto a Clemente V ("de eo [Giovanni XXII] bene sperare morì a Firenze, in S. Maria Novella, nel 1319, computato secondo lo stile fiorentino: quindi tra il 25 marzo 1319 e il 24 marzo 1320.
Oltre a quelli ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] trovare allusioni alla condanna parigina negli scritti di pensatori importanti quali Giovanni Buridano (1290 ca.-1358 ca.) e Nicola Oresme (1320 ca Ficino (1433-1499) a Firenze. Il platonismo fiorentino consisteva in una filosofia nuova e rivale, che ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] la cerimonia del possesso della basilica del Laterano (descritta da Giovanni Paolo Mucanzio e Paolo Alaleoni) durante la quale I. , proprio allo scopo di scrivere un'opera contro il segretario fiorentino. Tra i letterati e gli eruditi del tempo si ha ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] secondo le tendenze contemporanee assente nel più conservatore tetravangelo fiorentino.Tra la fine del sec. 11° e a scene di Feste liturgiche, come nei lezionari, per es. nei v. di Giovanni II (Roma, BAV, Urb. gr. 2) e nel Codex Ebnerianus (Oxford, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] und 17. Jahrhundert, I, 1376-1464, a cura di L. von Pastor, Freiburg 1904; Cronica volgare di anonimo Fiorentino dall'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, in R.I.S.², XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, 1915-18; Suppliques et ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] nella decorazione all'antica e in particolare nello stucco, e Francesco Salviati, artista fiorentino emergente, padrone dei segreti della maniera dei grandi maestri centro-italiani.
Di Giovanni da Udine il G. si valse per decorare i soffitti di due ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Robbia, nel giugno del '31;un anno dopo per s. Giovanni fece la professione, ed ebbe poi la conferma, la tonsura e Vasari quel sodalizio che fu grave di conseguenze per la cultura fiorentina, e fu determinante per quella funzione di mediatore fra la ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Bologna, si fece seguire dal B. (come pure da altri fiorentini), che si formò così alla sua scuola. Si può ritenere 'ordine, al Mazzocchio, ad Ambrogio Platina, Mariano da Verona, Giovanni Antonio da Faenza e Atanasio de Porliliis da Forlì. Il fatto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...