DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] di febbre quartana. È del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede danaro in prestito per poter pagare tra l'esaltazione del Lasca che, nella dedica dell'edizione fiorentina del 1552 dei sonetti di D., da lui curata, ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] insorgere appunto in quell'anno della polemica fra l'umanista fiorentino e Giorgio Merula. Questi, come si sa, l in the years 1854-1860, London 1875, p. 336; L. Balsamo, Giovann'Angelo Scinzenzeler…, Firenze 1959, p. 220; R. Sabbadini, Le scoperte dei ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] , p. 77). Dal 1484 al 1489 è a Firenze, dove si lega di amicizia con molti illustri letterati fiorentini, e dove insegna i primi rudimenti del greco a Giovanni de' Medici, allora protonotario apostolico e poi papa Leone X. Di questo soggiorno ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] come si vede esemplarmente nel Decameron di ➔ Giovanni Boccaccio; la lingua della poesia preferisce la variazione , in testa nel percorso verso l’elevazione del toscano-fiorentino a lingua della letteratura italiana.
Gli altri volgari non cessano ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] citato Salvator Rosa, figurava anche Il Raccoglitore fiorentino, giornale di letteratura e teatro. Attivo Bandiera alla dissidenza, Torino 1883, pp. 64-66; C. Bovio, Giovanni Bovio nella vita intima, con lettere e documenti inediti, Milano 1896, ad ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] , prese a studiar filosofia presso il collegio di S. Giovanni Evangelista delle Scuole pie - correntemente detto di S. Giovannino (E Martini, giovanissimo, la definì, sul giornale umoristico fiorentino La Lente, la "su'diceria"), alle quali replicò ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] giovane fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie a Martelli, legami con questi personaggi, membri dell’Accademia fiorentina e protagonisti in varia misura di percorsi religiosi ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] conferenza su Dionigi d'Alicarnasso, tenuta all'ateneo fiorentino, fece un'impressione parzialmente positiva al Niebuhr, di Bona Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di Giovanni de' Medici detto delle Bande Nere, Firenze 1833. Seguì infine l ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Forse era a Padova già nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) lo menziona tra i Vettori del 21 febbr. 1523. Con il filologo e classicista fiorentino il L. avrebbe inaugurato in questo periodo un cospicuo scambio ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] tenera età orfano del padre Francesco di Giovanni, il C. venne preso sotto la protezione del duca Cosimo I, che nel 1540 lo fece portare a Firenze e ivi allevare ed educare. Ancor giovane entrò nell'Accademia Fiorentina: lì il, 25 marzo 1547, essendo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...