Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] ), il più notevole giurista italiano dell’età moderna: Giovanni Battista De Luca, autore, sempre nel secondo Seicento, auditori di Rota alcuni hanno ad abitare per le ville de' Fiorentini, se bene hanno cause frequenti avanti di loro, altri mercantano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] Miele e l’Umanesimo giuridico
In coincidenza con la fine della Seconda guerra mondiale, Giovanni Miele (1907-2000), studioso fiorentino allora non ancora quarantenne ma già autore negli anni Trenta di opere fondamentali, pubblicò un saggio intitolato ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] inedito d’artisti, I, Firenze 1839, p. 559; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura siciliana. Nuovi studi, III, Palermo 1879, p. 239; A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. 414, 441; G. Mancini, Vita di Leon ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] alla storia del pensiero: diritto, Roma, 2012, 589-593; Grossi, P., Stile fiorentino, Milano, 1986, 99 ss., 198 ss.; Mattone, A., La Pira, Giorgio, C., Chiesa e Stato in Italia dalla unificazione a Giovanni XXIII, Torino, 1974, 296 ss). Ma va almeno ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] zio si unirono a una lega, ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francesco d' C., alla moglie Fina e ai loro eredi la cittadinanza fiorentina.
Durante tutto questo periodo le relazioni del C. con ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] ordinarie de mane" con il salario di 250 fiorini dallo Studio fiorentino (Gherardi, p. 389).
Le molteplici attività svolte dal C. da Andrea Calabrese nel 1487, a Milano nel 1488 da Giovanni Antonio da Onate, ancora a Venezia nel 1494 da Andrea ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] di Cristo ("Io e il Padre siamo una cosa sola": Giovanni 10, 20), i Padri della Chiesa in Oriente e in Occidente che un'esegesi del pensiero filosofico cristiano. Nell'umanesimo fiorentino si concretizza e si tramanda la visione antropologica già ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] vola), e in Pg XXXII 79: dinanzi a Pietro, Giovanni e Iacopo, sul monte Tabor, Gesù si presenta trasfigurato 349-366; E. Fiumi, Economia e vita privata dei fiorentini nelle rilevazioni statistiche di Giovanni Villani, in " Arch. Stor. Ital. " CXI ( ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] collaterale del vicario del duca di Calabria. Ma l'ufficio fiorentino è prestissimo abbandonato. Il 1° sett. 1326 l'A. del diritto internazionale in due consulti inediti di R. da Forli e Giovanni di S. Giorgio, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] aprile del 1432 dai Senesi e dai loro alleati all'esercito fiorentino nel contado di Pisa, nonché sui preparativi di guerra della maestri di diritto tra i più celebri del tempo, come Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...