CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] e il C., nella consueta veste di agente della compagnia di Piero, incaricò il 7aprile di quell'anno il mercante fiorentinoGiovanni dei Tornaquinci di contrarre quale procuratore una nuova convenzione con Iacopo IV nei riguardi delle magone di Pisa e ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] come sua caratteristica. Emerge anche, oltre all'influenza di Andrea del Sarto e del Pontormo, quella del Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo), di Michelangelo Buonarroti e della scultura di Baccio Bandinelli e di Niccolò Pericoli detto il ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] occasione il B. fu sfidato a duello in una pubblica via da un fiorentino, Giovanni Busini, che, a detta del Varchi (apostata, come è noto, del fuoruscitismo fiorentino), non era che un miserabile provocatore prezzolato dai suoi compagni d'esilio. Il ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentinoGiovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] , pp. 346, 443; F. Titi, Ammaestramento... di pittura, scoltura e architettura...,Roma 1686, p. 7; G. Richa, Not. istor. delle chiese fiorentine..., IV,2, Firenze 1756, p. 269; V, ibid. 1757, pp. 212-213; VIII, ibid. 1759, p. 200; IX, ibid. 1761, p ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] ai vari incarichi diplomatici già accennati, il B. condusse nel 1456 le trattative tra Siena e il mercante fiorentinoGiovanni della Casa per un prestito, senza interesse, da farsi alla Repubblica per il riacquisto del porto di Orbetello occupato ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] e le commedie romantiche (The merchant of Venice e Much ado about nothing, entrambe basate su fonti italiane, Ser GiovanniFiorentino l'una, il Bandello l'altra), indussero la compagnia alla grande avventura di costruirsi un teatro proprio, dato che ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] Creta e a Cipro, e visite ai santuarî di Toscana, narra i ritrovi e colloquî di alcuni dotti e politici fiorentini in Casentino e nella villa del Paradiso di Antonio degli Alberti, presso Firenze. Schemi narrativi e racconti d'ispirazione boccaccesca ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] forse contaminato, anche dallo stesso F., con altre fonti volgari, come la novella X, 1 del Pecorone di GiovanniFiorentino. Dedicato a Carlo Lascari, il racconto è fondato sul motivo di fanciulle perseguitate ma vincitrici sulle angherie subite; il ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Si dovrà, se mai, osservare che è relativamente scarso l'apporto che gli forniscono i novellatori (dal Boccaccio a GiovanniFiorentino, da Masuccio a Sabbadino degli Arienti, allo Straparola e al Molza); tutt'altro che dimostrato il suo debito verso ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , ed anche per seguire le stampe milanesi del suo Ragionamento d'imprese e del Pecorone di ser GiovanniFiorentino, da lui approntato sul manoscritto trivulziano, espungendone i passi pericolosi, contaminando la lezione originaria con passi del ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...