Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] . Zuccari) e si affermò soprattutto nella decorazione di facciate. Nel vivace ambiente artistico romano P. si formò vicino a Giovanni da Udine e Perin del Vaga, ma fu certamente attratto dalle personalità più complesse del Rosso e del Parmigianino. I ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] ora nel duomo di Prato (in collaborazione con Giuliano e Giovanni); il lavabo della sagrestia del duomo (1481 circa) a disegni per palazzo Strozzi, sintesi del tipo del palazzo fiorentino quattrocentesco creato dal Brunelleschi. Attribuito a B. (1490 ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] dei medici e degli speziali di Firenze. Durante il soggiorno fiorentino dipinse l'Adorazione dei Magi (1422, Uffizi) per Palla si trasferì definitivamente a Roma dove eseguì, in S. Giovanni in Laterano, affreschi con le Storie del Battista (perdute). ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] -de-France, benché egli stesso e più ancora il figlio Giovanni siano investiti dalla nuova concezione francese della s., di cui tecnica del bronzo raggiunge altissima perfezione (porte del battistero fiorentino di L. Ghiberti; Perseo di B. Cellini); ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] stile originale e inquieto già nelle opere giovanili, uno stile personalissimo basato su un disegno fluido ma angoloso, su un colore squillante ma non profondo in composizioni che si sviluppano verso l'alto ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] dai Veneziani dal 1431, e compiuta da G. Orsini e seguaci (Niccolò Fiorentino; A. Alessi ecc.). Notevoli anche S. Maria di Valverde (Niccolò Fiorentino, 1502), S. Giovanni Battista (15°-16° sec.), S. Francesco (14° sec.), rifatta in età barocca ...
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Nome con cui è noto lo scultore Antonio Gamberelli (Settignano 1427 - Firenze 1479). Si formò presso il fratello Bernardo con il quale collaborò alla tomba della beata Villana in S. Maria Novella (1452 [...] prima opera interamente autonoma è il busto marmoreo di Giovanni Chellini, medico di S. Miniato (1456, Londra, autonomia di linguaggio, entro gli schemi tradizionali del Rinascimento fiorentino, nella tomba del Cardinale di Portogallo in S. Miniato ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , 126 (1968); A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura F. Toker, J. Hermann, S. Reparata. L'antica cattedrale fiorentina, Firenze 1974; C. Bozzoni, Calabria Normanna, Roma 1974; G ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] esemplare momento storico, quale l'ambiente fiorentino tra Trecento e Quattrocento (rivisitando le . Chevrier, Portrait de Jurgis Baltrusaitis, Parigi 1989; AA. VV., Giovanni Morelli e la cultura dei conoscitori, Atti del convegno, Bergamo 1987 ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] altare le chiese del territorio senese dai confini con lo stato fiorentino fino alla Maremma. Accanto a questi maestri del passato, non del Battistero, dovuti al Vecchietta, a Benvenuto di Giovanni, a Pietro degli Orioli, e ancora alle pitture di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...