Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] del Sant’Uffizio. Analoga sorte tocca a Balducci e a Giovanni Vannucci, anch’egli servita. Turoldo riprende così la sua prima»69.
Una crisi molto forte avrebbe scosso la Chiesa fiorentina nel 1968-1969 per le vicende dell’Isolotto. Balducci, che ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] -1876, Roma-Bari 1996², pp. 248-250; C.M. Fiorentino, Introduzione, a Id., Chiesa e Stato a Roma negli anni sacrae disciplina, 25 dec. 1955, AAS, 48, 1956, pp. 5-25.
77 Giovanni XXIII, Veterum Sapientia in AAS, 44, 1962, pp. 129-133; Scsu, La Nuova ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di questa Conferenza», nel verbale della seduta fiorentina è riportato che Urbani «funge da Segretario presenza di Roncalli alla Cei in Edizione nazionale dei diari di A.G. Roncalli – Giovanni XXIII, a cura di A. Melloni, Bologna 2008, voll. 6.1-6.2 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] si concluse con l’avvento al pontificato di Giovanni Paolo II che chiuse qualsiasi spazio di confronto V.
38 M.C. Giuntella, «Testimonianze» e l’ambiente cattolico fiorentino, in Intellettuali cattolici tra riformismo e dissenso, a cura di S. ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] quadro concordatario si collocava l’episcopato fiorentino di Elia Dalla Costa, che aveva , La società, cit., p. 39.
75 G. Gallina, Il vescovo di Cremona Giovanni Cazzani e il suo atteggiamento di fronte al fascismo durante il pontificato di Pio XI, ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] dei Minimi, e nel 1523 l’arcivescovo fiorentino Antonino Pierozzi, frate dell’Ordine dei Predicatori si veda R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010, pp. 33-50, 123-168.
16 Das Register Gregors ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] conclave da cui esce eletto il successore di Giovanni XXIII si colloca in un momento di grande cambiamento storico. Saggi in onore di Fausto Fonzi, a cura di A. Ciampani, C.M. Fiorentino, V. Pacifici, Soveria Mannelli 2005, pp. 335-359.
44 Cfr. G. La ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] alla sentenza di condanna comminata a Fiordelli dal tribunale fiorentino, catalizza in alcuni settori del mondo cattolico la percezione di un nuovo concilio da parte del nuovo pontefice, Giovanni XXIII, a meno di tre mesi dalla sua elezione alla ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] la nascita al 4-6 a.C.; nel ricevere il battesimo da Giovanni Battista, che iniziò a predicare nel 14° anno dell'imperatore Tiberio ( per circa nove mesi su quest'ultimo; lo stile fiorentino fu usato anche nella cancelleria papale, specialmente nei ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] B., che era imparentato con il primo presidente del concilio, Giovanni Maria Del Monte, ed era assai stimato dagli altri due . Il 15 febbraio fu deciso che si accettasse il canone fiorentino senza alcuna aggiunta e che "li libri sacri si piglino ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...