GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Raffaele Fabretti, lo scienziato ed erudito Francesco Bianchini, l'archeologo fiorentino Filippo Buonarroti, Alessandro Guidi, Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano Giovanni Battista De Miro e infine Ludovico Sergardi, che diventerà il suo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] e dai suoi familiari, il figlio Enzo e probabilmente il suocero Giovanni di Brienne, al "notaio" Giacomo da Lentini o al Per il resto, la grande tradizione toscana, e soprattutto fiorentina, dello stilnovo dipende per i Siciliani da una fonte assai ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] del personaggio ci è restituita dal necrologio iscritto da Giovanni Villani nella sua cronaca del 1294: "Nel detto una traduzione del CompendiumAlexandrinum dell'EticaNicomachea, già voltato in fiorentino da Taddeo Alderotti (il L. si vanta di aver ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno questo periodo egli intratteneva rapporti anche con accesi filorepubblicani, come i fiorentini Iacopo Nardi e Antonio Brucioli. Tra il 1548 e il 1552 ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] riforma in un clima ed in una atmosfera ormai mutata. E Giovanni Fabbroni sarà con lui su questa strada.
Ma il compito secolo. Le carte di Gianni riempiono intere pareti dell'Archivio fiorentino e le lettere di Neri si incontrano spesso in questa o ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] . Fu probabilmente dietro suo consiglio che I. prese a frequentare la scuola del ravennate Giovanni Malpaghini, impiegato presso lo Studio fiorentino a partire dal 1394.
Condiscepoli di I. - secondo quanto riferisce una discussa testimonianza di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] Eloquenza»), steso almeno in parte prima del febbraio 1305 (morte di Giovanni di Monferrato, nominato come vivente a I, XII, 5), addentellati all'incipiente Commedia, ed ecco i plebeismi fiorentini manicare e introcque, o le voci puerili mamma ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] a Venezia (per esprimere le congratulazioni per l’elezione del doge Giovanni Soranzo, eletto il 13 luglio 1312; la lettera, da a Cino da Pistoia, ai Cardinali italiani, all'amico fiorentino. Il Boccaccio aveva avuto certo presente anche la lettera ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] precari, tra il papa Innocenzo VIII e i signori fiorentini: oltre che confermare al pontefice l'amicizia di Lorenzo, stesso giorno da Prato. Il trionfo fu totale con l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] atti dal 1323 al 1347; a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il canonicato nella cattedrale pisana. di lettura era stato confuso con il "Guido de Fummo" affiliato al convento fiorentino (di cui sopra). G.B. Archetti e S. Mattei, tra i ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...