Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] giureconsulti (Paolo, Modestino, Marciano, Fiorentino, a testimonianza dell’ampiezza delle conoscenze , 29 (1963), pp. 280-313, in partic. 312.
55 Così L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici, cit., p. 341.
56 Ps. Caesarius 2,109 (PG ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] la distruzione di Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente di Giovanni Teutonico e nel senso di Innocenza IV, la quaestio che al caso del giurista di Sassoferrato, conosco quello del fiorentino Taddeo Alderotto che, a differenza di Bartolo, «sen ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Dialogus sui filosofi antichi ed un altro, supposto nel ginnasio fiorentino, che inizia con uno scambio di battute tra Mercurio e a Treviso, dov'è priore della commenda di S. Giovanni del Tempio, Ludovico Marcello. Da tenere presenti altresì - ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] . Introdotta nel 1400 (il primo statuto che la regola è fiorentino, e risale al 1408) essa dava un'efficace risposta al di accomandanti insieme a Ilarione de' Bardi, con Rosso di Giovanni de' Medici e Fantino di Fantino de' Medici accomandatari.
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] , insieme con le odierne Ep VII e XI, da Giovanni Villani nella Cronica (IX 136); su di essa dà maggiori vi assume, forma blocco con Ep VI e VII, l'una scritta ai Fiorentini il 31 marzo 1311, l'altra all'imperatore stesso il 17 aprile successivo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Montecatini, Mem. stor., ibid., pp. 11, 87, 93, 111 s., 124; Ricordi fatti in Firenze per Giovanni di Iacopo Moregli, ibid., XIX,ibid. 1785, pp. 24, 42; Priorista fiorentino istor., a cura di M. Rastrelli, Firenze 1789, 11, p. 152; III, pp. 57, 94; F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] Sul finire di quell’anno il giurista fiorentino Giuseppe Pelli redige un'inedita dissertazione nella Un avversario della pena di morte: Cesare Malanima, in Studi in memoria di Giovanni Tarello, 1° vol., Saggi storici, Milano 1990, pp. 467-540.
Cesare ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Raffaele Fabretti, lo scienziato ed erudito Francesco Bianchini, l'archeologo fiorentino Filippo Buonarroti, Alessandro Guidi, Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano Giovanni Battista De Miro e infine Ludovico Sergardi, che diventerà il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] esperienza italiana dopo la Costituzione, 1967; cfr. L’opera di Giovanni Tarello, cit., pp. 191 e segg.).
La tensione tra il -42.
P. Grossi, Trent’anni di pagine introduttive. 'Quaderni fiorentini', 1972-2001, Milano 2009.
G.S. Pene Vidari, Continuità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] della Pratica della mercatura composta verso il 1340 dal fiorentino Francesco Balducci Pegolotti, del manuale di mercatura composto a i denari contanti (cit. in Borlandi 1963, p. 138).
Giovanni di Bernardo da Uzzano, nel suo Libro di gabelle (composto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...