GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] tuttavia a G. per riallacciare rapporti con i possibili committenti fiorentini. Nella precettoria dei cavalieri di S. Giovanni a Volterra, i Dei, ben noti banchieri fiorentini che intrattenevano rapporti d'affari soprattutto con la Francia, avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] della vicenda umana e configura originalmente temi consueti dell’Umanesimo fiorentino: dalla concordia tra ragione e scritture al rapporto tra provvidenza e destino.
La vita
Giovanni Pico della Mirandola nacque a Mirandola il 24 febbraio 1463 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Firenze, e forse anche per le tribune del duomo fiorentino.
In anni appena posteriori, probabilmente nel 1288, 191-198; A. Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". Zum Werk G. P.s, in Mitteilungen des Kunsthistorischen ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, e Sano di Pietro.
Non si hanno datò la Madonna con Bambino già nella collegiata di Castiglion Fiorentino (ora nella locale pinacoteca); quest'opera e la ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] della sua nomina a podestà di castel San Niccolò, in base alle leggi fiorentine doveva aver compiuto trent'anni.
Antonio di Banco aveva sposato Giovanna Succhielli, nel 1368, e si era immatricolato nella corporazione degli scalpellini nel 1372 ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] testimonianze: i pannelli con le scene del perdono dell'assassino, presso la Pinacoteca Vaticana (scuola fiorentina del XV secolo); la pala d'altare di Giovanni del Biondo nella cappella Bardi di Vernio, in S. Croce a Firenze; la Crocifissione del ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] - continuò in ambito spoletino anche dopo la morte di G.: Giovanni da Spoleto, Vincenzo Tamagni (Arrone) e Iacopo Siculo (Vallo di Nera) riproposero la composizione del carmelitano fiorentino.
G. dovette morire nei primi giorni di ottobre del 1528 ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] di Montfort nel 1218, e all'indicazione di un podestà fiorentino con le iniziali J. e B., che egli individuerebbe nel , pp. 169 s.; L. Moscati, Del Giudice (Iudicis, de Iudice), Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXVI, Roma 1988, pp. 605-608 ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] Domenico Ghezzi, artista di ambito senese, anch'egli aggiornato sulle novità del Rinascimento fiorentino (ibid.). Sempre a Perugia è probabile che G. abbia avuto contatti con Giovanni Francesco da Rimini, un artista che nel 1441 si trovava a Padova e ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] ogni caso, perfezionò i suoi studi di teologia presso il convento fiorentino di S. Maria Novella: il suo nome, infatti, ricorre, nuovi canoni dell'Osservanza del convento domenicano di S. Giovanni in Canalibus di Piacenza.
Dopo quell'anno si perdono ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...