FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] L'insistenza di questi testi sui particolari più imbarazzanti fu da alcuni giudicata morbosa e provocò all'inquisitore fiorentino, fra' Giovanni Mazzarelli da Fanano, la riprovazione e in seguito la rimozione da parte del S. Uffizio, per lo scandalo ...
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Grazzini, Giovanni
Simone Emiliani
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925 e morto a Roma il 18 agosto 2001. Figura rappresentativa del giornalismo italiano (sia cinematografico [...] dell'Accademia (2000), che testimoniano il suo costante interesse per la tradizione linguistico-letteraria fiorentina.
Bibliografia
Giovanni Grazzini, fiorentino. Critico, giornalista, scrittore, in "Nuova antologia", aprile-giugno 2002, pp. 261-81 ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] era stato creato segretamente cardinale, ottenendo il cappello nel 1492, e il titolo di legato nel Patrimonio e nel dominio fiorentino. La rovina politica della sua famiglia gli tolse prestigio nella carica, e per alcuni anni egli visse in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] La ragion di Stato: Botero tra Machiavelli e Bodin
Il nome di Giovanni Botero è legato soprattutto al suo libro su La ragion di Stato e non tanto l’opera condannata e impresentabile del segretario fiorentino, ma anche le proposte di Bodin su come si ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Nero. Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò 53, 75, 110 s., 116, 120, 169, 180; M. Salmi, La miniatura fiorentina gotica, Roma 1954, pp. 20 s., 43 s.; A.L., Le vicende di un ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] abbazia di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. pp. 183 s., 234; W. Cohn, Notizie storiche intorno ad alcune tavole fiorentine del '300 e '400, in Rivista d'arte, 1956, n. 31, pp ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] attivo poi nella grande impresa, ma anche di un soggiorno fiorentino al suo seguito (p. 39). Riteneva dunque che sono stati distinti con una buona dose di certezza. Se Matteo di Giovanni dipinse le tavole laterali con i Ss. Battista e Bernardino e i ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Tomba del doge Tommaso Mocenigo, a Venezia nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, che data l'opera al 1423 e associa G. in relazione con una procura da dare a uno scalpellino fiorentino, residente a Venezia "Iohanni quondam Christofori de Florentia". ...
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Architetto e scultore fiorentino (notizie dal 1366 al 1418). Scolpì la Giustizia (1383-84) e la Prudenza (1386) nella loggia dei Lanzi e parte della decorazione della porta della Mandorla del duomo fiorentino [...] (1391-96), di cui fu capomastro (1401-18). Seguace di Andrea Pisano, subì pure l'influsso dell'Orcagna ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e i nomi di Pietro e Paolo nella metà superiore e di Giovanni nella metà inferiore. Non si hanno testimonianze coeve dello stemma di Pietro insegnava in una facoltà di arti e che quello fiorentino lo sia del periodo in cui insegnava medicina. Dal ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...