Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] gli artisti della prima generazione del Quattrocento fiorentino, si interessò soprattutto ai problemi della dove, attivo prevalentemente nel duomo, lavorò al monumento equestre di Giovanni Acuto, affrescato nella navata sinistra (1436), ai clipei con ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] il nome dal suo primo maestro d'arte, un orefice fiorentino che si chiamava Giuliano Verrocchi. Ma V. fu specialmente un Fra il 1470 e il 1472 V. lavorò alla tomba di Piero e Giovanni de' Medici nella sagrestia di S. Lorenzo. Nello stesso anno entrò ...
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Pittore fiorentino (m. 1366); fu scolaro di Giotto (secondo Cennino Cennini lavorò con Giotto per 24 anni). La sua personalità si distingue da quella del maestro già nella Madonna col Bambino di Castiglione [...] Fiorentino (Pinacoteca Civica), dalle caratteristiche proporzioni allungate, di gotica eleganza. Fra le sue opere più note: (1334, Staatliches Museum); la tavola d'altare in S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia (1353-55); la Madonna degli Uffizi; le ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del Macao e un quartiere residenziale presso Termini. Sorgono i primi ponti di ferro: a S. Paolo, a S. Giovanni dei Fiorentini, a Ripetta.
Il 30 settembre 1870 viene costituita la prima commissione di architetti-ingegneri incaricata di studiare i ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] stesso re. Le lotte fra il partito nazionale, che elesse al trono Giovanni Szapolyai (1526-40), e il partito della regina, che elesse Ferdinando consentono di comprendere il vasto piano del fiorentino Chimenti di Leonardo Camicia, noto da antiche ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] di Leonardo, Michelangelo e di fra Bartolomeo, non trascurando però di risalire alle origini del movimento rinascimentale fiorentino. Vanno probabilmente datati ai primi mesi del soggiorno a Firenze il dittico formato dal Sogno del cavaliere (Londra ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] seguì le sorti. Comune nel 12° sec., si alleò con i Fiorentini contro Pisa; divenuta ricca per l’industria tessile e specie laniera (13 del Sacro Cingolo, affreschi di A. Gaddi e Madonna di Giovanni Pisano; nel coro, affreschi di F. Lippi, 1456-66; ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] e ancora nel 1430-32). Presente nei più importanti cantieri fiorentini, in stretto rapporto con artisti quali Brunelleschi e Masaccio, stimato i medaglioni con gli evangelisti e storie di s. Giovanni Evangelista e i rilievi centinati con due coppie di ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] la formella con il Sacrificio d'Isacco del concorso (1401) per la seconda porta del Battistero fiorentino, dove, con chiaro riallacciarsi a Giovanni Pisano, mostra una rinnovata e forte tendenza drammatica e dinamica; e ancora il Crocefisso ligneo in ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] come è stato supposto, la predella del polittico perugino di fra Giovanni. La pala di Pistoia (iniz. 1455, ora alla National a quest'ultimo, o a un supposto Pseudo-Pierfrancesco Fiorentino, sono attribuite alcune opere (Madonne) che si discostano, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...