FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] l'ipotesi di "noçe" tra F. e Giovanna figlia di Giovanni Il d'Aragona, che sarà, invece, la seconda M. Sanuto, Diarii, I-VI, Venezia 1879-1881, ad vocem; L. Landucci, Diario fiorentino..., a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 45.; M. Sanuto, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] Ravenna (6° sec.) e, ancor più, nel battistero di S. Giovanni a Firenze (11°-12° sec.), che è una doppia cupola in . Con Della Porta s’introducono, sulla base del modello fiorentino a doppia cupola, 16 costoloni meridiani di collegamento delle due ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] del duomo di Milano e agli stilemi dei contemporanei c. fiorentini, le une e gli altri studiati da Antonio di Vincenzo intervento a più livelli del progettista, soprattutto architettonico e decorativo (Giovanni Pisano a Pisa e a Siena, Arnolfo in S. ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] casa editrice Ricordi, fondata a Milano nel 1808 da Giovanni Ricordi, musicista, suggeritore, copista, che inventò la
M. Raicich, I libri per le scuole e gli editori fiorentini del secondo Ottocento, in Editori a Firenze nel secondo Ottocento. ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] Taviani (1912-2001) e dal ministro dei Lavori pubblici Fiorentino Sullo (1921-2000), i quali misero a punto vari molti esponenti politici, tra cui il presidente della Repubblica Giovanni Leone (1908-2001), il ministro degli Interni Francesco Cossiga ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Regno di Napoli.
Proseguiva intanto lo scontro, in Italia centrale, tra Viscontei e Fiorentini. Rimasto libero da impegni dopo la vittoria momentanea di Giovanna II, F., dopo aver servito brevemente il pontefice riducendo a obbedienza il signore di ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] e in parte al trasferimento in S. di numerose famiglie fiorentine, dopo la reazione dei guelfi, seguita alla caduta degli Svevi da altri numerosi, benemeriti dantisti, quali L. Vigo e V. Di Giovanni, G. Borghi e G. Bozzo, S. Salomone Marino e G. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , nel 1817 collocato in una cappella del chiostrino dei morti di S. Maria Novella.
Intorno al 1510 per S. Giovanni dei Fiorentini a Viterbo la bottega robbiana realizzò la lunetta del portale (Madonna col Bambino tra angeli)e un busto in terracotta ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che sanno anche far delle bagatelle per passar tempo". Giovanni, servo sciocco che si esprime in un rozzo dialetto settentrionale di quei capricci che 'l Berni divino / scrisse cantando involgar fiorentino, / udite ne la fin quel ch'io ragiono" (c. ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , dopo un breve soggiorno a Taggia, presso l'amico Giovanni Ruffini, che forse lo assunse a modello, del Dottor , con le noterelle polemiche del Carducci e gli interventi del Fiorentino in difesa del D. furono ripubblicati dal Croce prima ne La ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...