PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] il dicastero tornò a occuparsi de De mente e il consultore Giovanni Soderini suggerì di nuovo di espurgarlo (p. 217); dopo ), Napoli 1895, pp. 62-65, 86 s. e appendice; F. Fiorentino, Studi e ritratti della Rinascenza, Bari 1911, pp. 83-153; N. ...
Leggi Tutto
TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] al seguito di Benedetto Varchi e di alcuni studenti fiorentini sodali degli Infiammati, che Sansovino si recò a Bologna atto notarile per un vecchio amico dell’ Accademia degli Infiammati, Giovanni Andrea dell’Anguillara (Bonora, 1994, p. 31). Il 16 ...
Leggi Tutto
Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] regno di Roberto, divenne aperta rivolta alla morte di Giovanna I
In If XXVIII 7-18 D. ha rapidamente sintetizzato dominio svevo; Federico II era morto proprio in P., a Castel di Fiorentino, nel 1250, e l'eco delle sue gesta non si era spenta negli ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Talamone e di Pisa chiusi da Gian Galeazzo al commercio fiorentino. In questa occasione l'A. contrasse con il signore 1442), mentre si festeggiavano le nozze della figlia Nicoletta con Giovanni degli Agli. Fu sepolto nella chiesa di San Domenico.
Nel ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] . Ivi il vescovo di Novara trovò un'ambasceria di Fiorentini, ma egli, superando ogni difficoltà, riuscì ad ottenere il Così, per quanto il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che un solo gregge ...
Leggi Tutto
TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] 1337 accettò di assumere come apprendista Giovanni del Masseo, fratello dell'ignoto fiorentino "Cristofanus pictor di Bondio di perdute. Nel 1344 il pittore venne saldato dall'operaio Giovanni Coco dell'Opera del duomo "per dipintura una taula la ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] a Roma alla fine del sesto decennio, insieme a Giovanni da Milano, Giottino e al fratello Giovanni, attesta un precoce avvicinamento di G. agli esponenti di maggiore rango della pittura fiorentina del momento, che costituivano anche gli elementi in ...
Leggi Tutto
Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] lettera a Cangrande della Scala per deplorare la cecità dei Fiorentini di fronte alla venuta dell'imperatore. Il Biondo doveva papali-angioine-francesi, guidate dal rettore di Romagna Giovanni d'Appia alla riconquista della nostra città ribelle. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] C. Landino, Commento sopra la Comedia di Dante Alighieri poeta fiorentino, Firenze 1481, proemio, in Scritti critici e teorici, a . 1132-1134; P.O. Kristeller, Un'"Ars dictaminis" di Giovanni del Virgilio, in Italia medioevale e uman., IV (1961), p ...
Leggi Tutto
NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] , compare Nardo in Balla; questo riferimento topografico al domicilio fiorentino del pittore, che abitava con lo stesso fratello presso la porta Balla nel quartiere di S. Giovanni, chiarisce presumibilmente il luogo dove avevano insieme la bottega ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...