Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] regno di Roberto, divenne aperta rivolta alla morte di Giovanna I
In If XXVIII 7-18 D. ha rapidamente sintetizzato dominio svevo; Federico II era morto proprio in P., a Castel di Fiorentino, nel 1250, e l'eco delle sue gesta non si era spenta negli ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Talamone e di Pisa chiusi da Gian Galeazzo al commercio fiorentino. In questa occasione l'A. contrasse con il signore 1442), mentre si festeggiavano le nozze della figlia Nicoletta con Giovanni degli Agli. Fu sepolto nella chiesa di San Domenico.
Nel ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] . Ivi il vescovo di Novara trovò un'ambasceria di Fiorentini, ma egli, superando ogni difficoltà, riuscì ad ottenere il Così, per quanto il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che un solo gregge ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] 1337 accettò di assumere come apprendista Giovanni del Masseo, fratello dell'ignoto fiorentino "Cristofanus pictor di Bondio di perdute. Nel 1344 il pittore venne saldato dall'operaio Giovanni Coco dell'Opera del duomo "per dipintura una taula la ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] a Roma alla fine del sesto decennio, insieme a Giovanni da Milano, Giottino e al fratello Giovanni, attesta un precoce avvicinamento di G. agli esponenti di maggiore rango della pittura fiorentina del momento, che costituivano anche gli elementi in ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] lettera a Cangrande della Scala per deplorare la cecità dei Fiorentini di fronte alla venuta dell'imperatore. Il Biondo doveva papali-angioine-francesi, guidate dal rettore di Romagna Giovanni d'Appia alla riconquista della nostra città ribelle. ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] C. Landino, Commento sopra la Comedia di Dante Alighieri poeta fiorentino, Firenze 1481, proemio, in Scritti critici e teorici, a . 1132-1134; P.O. Kristeller, Un'"Ars dictaminis" di Giovanni del Virgilio, in Italia medioevale e uman., IV (1961), p ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] , compare Nardo in Balla; questo riferimento topografico al domicilio fiorentino del pittore, che abitava con lo stesso fratello presso la porta Balla nel quartiere di S. Giovanni, chiarisce presumibilmente il luogo dove avevano insieme la bottega ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] commento contemporaneo sullo stile di Rucellai si trova nel frammento di Giovanni Girolamo de’ Rossi (dal ms. Laur. Tempi 4, Firenze 1993, pp. 367, 425, 427, 436; F. Guicciardini, Storie fiorentine, a cura di A. Montevecchi, Milano 1998, p. 426; P. ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] IV d'Aragona (3 apr. 1330), ottenne da Giovanni XXII l'assoluzione, della quale il 7 luglio 1330 di A. Sorbelli, pp. 350, 352, 354 ss., 362 s., 365 s.; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani,ibid., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...