PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] Brusati.
In teatro P. firma la sua prima regia nel 1977: Don Giovanni di Mozart (Torino); seguono, fra le tante, due regie verdiane alla Scala del Maggio, Bozzetti, figurini e spettacoli al Maggio Musicale Fiorentino dal 1933 al 1979, Roma 1979; P.L. ...
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MISTRÀ (Μυστρᾶς)
Giuseppe GEROLA
Georges A. SOTIRIOU
Città bizantina, ora abbandonata, presso l'attuale Sparta, sulla pendice orientale di un contrafforte del Taigeto. Fu detta la "Pompei bizantina".
Storia. [...] la Morea, Teodoro I sposava una figlia del fiorentino Neri Acciaiuoli duca d'Atene, Teodoro II impalmava Ελληνομνήμων, vol. 21, Atene 1927; G. Gerola, L'effige del despota Giovanni Cantacuzeno, in Byzantion, VI, Bruxelles 1931; D. A. Zakynshinos, Le ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] , celebre per le pitture del Berruguete e per il mausoleo del principe Don Giovanni, figlio di Ferdinando e d'Isabella, opera stupenda del fiorentino Domenico Fancelli. Tralasciando molti altri edifici romanici e gotici, che con i numerosi palazzi ...
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GAMA, Vasco da
Attilio MORI
Celebre navigatore portoghese che ha legato il suo nome all'apertura della prima via marittima per le Indie. Nato a Sines nell'Estremadura nel 1469 (la data non è bene accertata) [...] Africa. Dopo la scoperta del Capo di Buona Speranza il re Giovanni II lo aveva designato per il comando d'una spedizione alle imbarcò ricco carico di merci di scambio, fu la casa fiorentina dei Sernigi, da tempo stabilita a Lisbona. La piccola flotta ...
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SAN MINIATO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Gino SCARAMELLA
MINIATO Città della Toscana nella provincia di Pisa da cui dista 37 km. verso levante. La città si dispiega [...] San Miniato", del Poppi, e di altri; la tomba a Giovanni Chellini (morto nel 1461), attribuita a Bernardo Rossellino. Nella da un borgo formatosi intorno ad una chiesa dedicata al martire fiorentino, sorta nel sec. VIII nel luogo stesso dove era ...
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MONTEPULCIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, nella provincia di Siena, già capoluogo di circondario e sede vescovile, che si distende [...] sec. XIV dalla famiglia del Pecora; nel 1390 si dà ai Fiorentini e rimane fedele, fuorché negli anni dell'esilio dei Medici, nei quali suoi altari un S. Bernardino (guasto da ritocchi) di Giovanni di Paolo, una Crocifissione di Lorenzo di Credi e un ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] di Arezzo. B. ebbe tre figliuoli, dei quali il primo, Giovanni (nato nel 1495) fu mediocre pittore; il terzo Raffaello (1505-1560 ogni modo, uno dei migliori artisti del primo Cinquecento fiorentino. Egli derivò dalla generazione a lui precedente, e ...
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Pittore. Lavorò soprattutto a Firenze, e vi morì nel 1461, quattro anni dopo Andrea del Castagno (v.) che, per errore del Vasari, si novellò averlo assassinato. Si presenta la prima volta (1438) in una [...] Uffizî), tra quanti dipinti ci restano di pittori fiorentini immediatamente posteriori a Masaccio, si distingue per un opera di D. E di tempo anche più tardo sembra quello - S. Giovanni Battista e S. Francesco - in S. Croce a Firenze, troppo annerito ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] di alcuni bibliotecarî: Luigi Zestases e Gaspare Peyro, nominati da Alfonso I, Baldassarre Scariglia, Giovanni Albino e Francesco Pucci, patrizio e canonico fiorentino, dal 1491 al 1501. Scomparso l'inventario della biblioteca, per il quale il re ...
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Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] di motti, proverbi, detti e parole della nostra lingua (pubbl. dal Fiacchi, Firenze 1820) utile alla comprensione del linguaggio fiorentino di quei tempi; nel 1575 compose un libro Delle cose della Magna, Fiandra, Spagna, e regno di Napoli, frutto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...