Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] che portano gli strumenti della passione, tra la Vergine e S. Giovanni; al disopra due angeli reggono il sole e la luna; al disotto XVI dall'architetto Guillaume Pelvoysin per il mercante fiorentino Durante Salvi, il palazzo Cujas, oggi museo ...
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SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] o scultura pregevole.
Da rammentare particolarmente il quadro trecentesco, di pittore fiorentino, della Madonna del Bosco nel duomo, un frammento d'ancona del sassarese Giovanni Muru e una grande ancona del genovese Pantaleone Calvi nella chiesa dei ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] il monumento al grande cittadino biellese Quintino Sella, dello scultore fiorentino Bortone. La città va ora estendendosi nella pianura a SE. ché nel 1377 i Biellesi, stanchi dei soprusi di Giovanni, lo assalirono di sorpresa nel suo castello e lo ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] acquistato nel 1419 nell'isola di Andro dal sacerdote fiorentino Cristoforo de' Buondelmonti, e suscitò l'interesse degli Bolzanio (circa 1443-1524) che ebbe contatti con F. Colonna, Giovanni de' Medici (poi Leone X), ecc.; suo nipote Piero Valeriano ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] e l'elegante fontana eseguita su disegno di Carlo Maderno e di Giovanni Fontana tra il 1604 e il 1614, cui dieci anni dopo di Macerata e adorna di stemmi e di due statue del fiorentino Simone Cioli; infine la cinta di mura castellane, cominciata a ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] un tempo a Todi, ma ora non vi sono più.
Di Giovanni Spagna che lavorò a Todi e nei dintorni resta l'Incoronazione della una Madonna col Bambino, del cosiddetto pseudo Pier Francesco Fiorentino, seguace di Filippo Lippi, e una Madonna col Bambino ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] La decorazione dipinta dell'abside è opera di Nicola Fiorentino (identificato con Dello Delli), che sarebbe venuto a Rodrigo Gil. Nell'interno sono da ricordare una statua di S. Giovanni Battista, scolpita e policromata da Juan de Juni e pitture del ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] i molti meno noti, che pur sarebbe utile conoscere.
Giovanni Girolamo Arconati Lamberti, milanese, apostatò a Ginevra, visse dal , sarebbe stato collega di lui.
Cosimo Alessandro Collini, fiorentino (1727-1806), fu segretario del Voltaire, al quale ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] per lo Knoller, che rinvigorì il chiaroscuro e gl'insegnò l'affresco. Ma l'affresco lo studiò anche sotto il fiorentino Giuliano Traballesi, allora professore a Brera, più libero dai comandamenti del Mengs e più flessuoso e settecentesco. Appunto per ...
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PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] dipendono in gran parte dall'iconografia giottesca: e un certo fiorentinismo nel senso plastico e nel contrasto più violento dei colori di quel tempo: il Vecchietta (Assunzione), Matteo di Giovanni, Giovanni di Paolo, Sano di Pietro (Madonne e Santi); ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...