GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] . Singleton, Bari 1936, pp. 379-381.
G. morì a Firenze nei primi giorni di settembre 1578: il giorno 6 fu sepolto nella chiesa fiorentina di S. Romolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81: Libri d'età, c. 166r; 88: Approvazioni d'età ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] i sopraddetti cavagli e arnesi e andarosene verso casa sua a San Piero Maggiore, e ivi si pianse" (Diario d'Anonimo fiorentino, p. 417). In una lettera indirizzata a Carlo per ottenere un salvacondotto per coloro che andarono a prelevarne il cadavere ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] per la storia del Rinascimento, a cura di T. De Marinis - A. Perosa, Firenze 1970, p. 63; A. Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503. Ricerche e documenti, II, Firenze 1973, pp. 314-317; P. Sambin, Gregorio Amaseo e un gruppo di friulani e non ...
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GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] attività, all'Aquila teneva bottega anche uno scultore fiorentino: Francesco Trugi, futuro collaboratore di Silvestro, il con lui, pur essendo ancora legato nel sodalizio con Giovanni.
Rispetto al documento del 1489, Ferretti proponeva di datare ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] di predicatore; fu quindi a Cesena nel 1687 e a Rimini nel 1688. Nel 1689 divenne definitore e guardiano del convento fiorentino di Montughi, e in seguito ottenne il provincialato, nel 1698 e nel 1704.
Intanto, con il crescere della sua fama di ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] della Repubblica di Firenze e come ufficiale dell'esercito fiorentino partecipò alla guerra che oppose Firenze a Milano tra Gio. da San Miniato, ed una epistola di C. Salutati al medesimo d. Giovanni, a cura di C. Stolfi, ibid. 1867; B.L. Ullman, A ...
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GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] provenienza ignota con la Crocifissione tra la Maddalena e S. Giovanni Evangelista (L'Aquila, Museo nazionale d'Abruzzo: Moretti, Beffi, definitosi su di un tipo di pittura di matrice fiorentino- iberica "nel genere dello Starnina […] di ritorno da ...
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Giovanni da Viterbo
Mario Sensi
Giureconsulto e magistrato (sec. XIII). Di lui non conosciamo finora che il nome, l'opera (il De Regimine Civitatum) e l'occasione di questa. Il nome ci è fornito dal [...] " de regimine civitatum et de rectoribus ", cioè del governo comunale e del podestà, fu composto durante il periodo fiorentino, mentre G. era accanto - forse assessore - al podestà di Firenze: " dum potestati Florentiae assiderem ".
Poiché il De ...
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Giovanni di Dante di Alighiero da Firenze
Renato Piattoli
Presunto figlio di D., la cui esistenza fu rivelata e messa in discussione nel 1921 da F.P. Luiso. Infatti in un documento notarile lucchese [...] , soccorso dalla sua padronanza del materiale documentario fiorentino, e le sue conclusioni positive non hanno tra i nomi dei tre santi che lo avrebbero interrogato nel Paradiso (Giovanni, Iacopo e Pietro), e quelli dei suoi tre figli maschi.
Il ...
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Giovanni da Ravenna
Giacomo Ferraù
Umanista (Buda 1343-Venezia 1408). La sua indole insofferente e avventurosa lo portò a esercitare la professione di maestro in molti luoghi dell'Italia settentrionale: [...] fatto spesso confondere la sua figura con quella di un altro Giovanni da Ravenna, il Malpaghini (v.), di cui è attestata accenni nelle sue opere rivelano una buona conoscenza del poeta fiorentino, chiamato " unicum musarum aerarium " e qualche volta ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...