GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] da San Giovanni detto Masaccio e G. suo fratello, in Rassegna nazionale, 1° nov. 1903 (pp. 9 s. dell'estratto); A. Warburg, Delle "imprese amorose" nelle più antiche incisioni fiorentine (1905), in Id., La rinascita del paganesimo antico. Contributi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] (desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, del 1423) inserito in una , Da Federighi a Nanni di B.? Riesame di un gruppo di terracotte fiorentine, ibid., pp. 180-188; U. Schlegel, Dalla cerchia del Ghiberti: ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] -militare, schiacciato tra gli espansionismi visconteo, fiorentino e pontificio senza avere le forze per opporvisi incarichi di rilievo come comandante, messo sullo stesso piano di Giovanni Acuto. Nell'aprile del 1390 si mosse contro i Malatesti in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista , IX (1906), p. 425; A. Del Vita, Le antiche oreficerie di Castiglion Fiorentino, in Dedalo, I (1920), pp. 433 s.; I. Machetti, Orafi senesi, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] del duomo di Firenze (dal 1435), a cui collaborò certamente Giovanni.
Dal 1445 circa iniziò l'attività di G. con l' Venezia 1574, pp. 131, 134, 139; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, III, Firenze 1755, p. 321; VI, ibid. 1757, p. 91; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] . Il dipinto, in collezione dal 1936, attribuito da Bialostocki (1956) a un anonimo pittore fiorentino, fu riconosciuto da Zeri (1960) come opera di Giovanni da Gaeta. Agli inizi dell'attività dell'artista si possono collocare anche l'affresco con S ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] scena bolognese, egli si presentava quale portatore di un gusto "fiorentino", con il quale si relazionò sicuramente a Padova, e forse Madonna col Bambino tra i ss. Antonio Abate e Giovanni Battista, affresco oggi staccato e conservato in una sala ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] nel 1343, anno di morte del sovrano, dalla nipote Giovanna I, doveva essere completato entro un anno ma, ancora nel a Pisa. Tra le opere attribuite alla bottega dei due maestri fiorentini si ricorda anche la lastra marmorea con il Martirio di s. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] da Firenze e inviato al duca Ercole I d'Este, fonte della notizia di questo passaggio fiorentino, in questa occasione G. tentò anche il suicidio: "detto Mess. Giovanni disperato ha battuto il capo in su 'l ceppo, e con le mani si ha stracciata ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] -136, 138 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990, p. 283; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, III, 1, Firenze 1755, pp. 3 s., 95 s.; B. Quilici, La Chiesa di Firenze nei primi decenni del secolo XIII, Firenze ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...