GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Tomba del doge Tommaso Mocenigo, a Venezia nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, che data l'opera al 1423 e associa G. in relazione con una procura da dare a uno scalpellino fiorentino, residente a Venezia "Iohanni quondam Christofori de Florentia". ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strettamente connessa alla produzione del vetro e al perfezionamento tecnico della [...] il 23 febbraio 1305 Giordano da Pisa ricorda ai fedeli la recente invenzione degli occhiali (Giordano da Pisa, Quaresimale fiorentino 1305-1306, 1974), utile per tutti e in particolare per chi trascorre parte della propria esistenza a leggere e ...
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GIOVANNI Haccai (etiopico: Yoḥannes Hakkāy "Giovanni il pigro". Nelle relazioni portoghesi il nome è trascritto Johanes Acâj od Akâj; nella traduzione francese della relazione Lobo: Jean Akay)
Enrico [...] dell'Acchelè Guzai il vescovo Apollinare d'Almeida e i gesuiti padre Francesco Rodriguez portoghese e Francesco Giacinto fiorentino. Ma più tardi, persuaso dalle lusinghe e minacce del negus Fāsiladas, gli consegna i tre ecclesiastici che vengono ...
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GIOVANNI delle Corniole
Filippo Rossi
Incisore di gemme, nato circa il 1470 a Pisa, morto dopo il gennaio 1516 a Firenze. Nel 1491 fu tra gli stimatori delle gioie lasciate da Lorenzo il Magnifico; [...] della collocazione del David di Michelangelo; nel 1505 dell'altra per i mosaici della cappella di S. Zanobi nel duomo fiorentino. Il suo nome si riferisce genericamente alla sua qualità d'incisore di gemme. Nel 1513 fece una corniola con Ercole ...
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Architetto e scultore fiorentino (notizie dal 1366 al 1418). Scolpì la Giustizia (1383-84) e la Prudenza (1386) nella loggia dei Lanzi e parte della decorazione della porta della Mandorla del duomo fiorentino [...] (1391-96), di cui fu capomastro (1401-18). Seguace di Andrea Pisano, subì pure l'influsso dell'Orcagna ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e i nomi di Pietro e Paolo nella metà superiore e di Giovanni nella metà inferiore. Non si hanno testimonianze coeve dello stemma di Pietro insegnava in una facoltà di arti e che quello fiorentino lo sia del periodo in cui insegnava medicina. Dal ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] su due fonti scritte, la descrizione dell'orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici del 1425 ca. (Firenze duomo e le sue statue, RassASen 1, 1905, pp. 31-34; R. Davidsohn, Giovanni Pisano in Siena im Jahre 1314, RKw 30, 1907, pp. 193-194; V. Lusini ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] Buonarroti e delle opere finora indicate, bensì il Giovanni da Rovezzano ovvero il Maestro di Pratovecchio. Longhi (1952), dedicando un primo intervento a quest'ultimo pittore, lo considerava artista fiorentino, attivo tra il 1440 e il 1460 "che ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] tuttavia a G. per riallacciare rapporti con i possibili committenti fiorentini. Nella precettoria dei cavalieri di S. Giovanni a Volterra, i Dei, ben noti banchieri fiorentini che intrattenevano rapporti d'affari soprattutto con la Francia, avevano ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] Mezzogiorno. E ancora vorremmo osservare che i genitori di Giovanni Verga non potevano avere spirito profetico, e pensare che segue più il modulo manzoniano, che era quella del classico fiorentino, ampliato e trasfigurato in una lingua europea, ma ne ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...