Ghinghi, Giovanni
Copista fiorentino (sec. XV), figlio di un Ghirigoro d'Antonio; trascrisse un codice della Commedia, il Capponiano 266 della Biblioteca Vaticana, non nel 1368, come erroneamente egli [...] indicò nella nota di sottoscrizione, ma nel 1468, secondo quanto si deduce da una serie di notizie di opere trascritte dal G., contenuta nel codice LXXXIX sup. 35 della Biblioteca Laurenziana di Firenze.
Bibl. ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] era stato creato segretamente cardinale, ottenendo il cappello nel 1492, e il titolo di legato nel Patrimonio e nel dominio fiorentino. La rovina politica della sua famiglia gli tolse prestigio nella carica, e per alcuni anni egli visse in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] La ragion di Stato: Botero tra Machiavelli e Bodin
Il nome di Giovanni Botero è legato soprattutto al suo libro su La ragion di Stato e non tanto l’opera condannata e impresentabile del segretario fiorentino, ma anche le proposte di Bodin su come si ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] palazzo vaticano e che allo stato attuale degli studi risulta ancora vivo nel 1372; Castelnuovo, 1962). Ai fiorentini Giottino e Giovanni Gaddi e all'arcipresbyter era stata probabilmente affidata la direzione dei lavori perché furono pagati a mese e ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] di Cremona, ivi, pp. 679-686; S. Pollaroli, Opere di Giovanni di Balduccio da Pisa nella chiesa di San Bassano in Pizzighettone, ivi pp. 33-36; H. Boomer, Una scuola di scultura fiorentina nel Trecento. I monumenti dei Baroncelli e dei Bardi, Dedalo ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Nero. Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò 53, 75, 110 s., 116, 120, 169, 180; M. Salmi, La miniatura fiorentina gotica, Roma 1954, pp. 20 s., 43 s.; A.L., Le vicende di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’Europa è colpita da numerose epidemie, spesso causate dalle continue [...] di rimedi e sostanze ufficialmente ammessi in una città. La prima è pubblicata a Firenze nel 1498 (Ricettario fiorentino), a metà Cinquecento tutte le maggiori città italiane hanno la propria farmacopea; nel 1564 è pubblicata la farmacopea di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Preceduti nelle esplorazioni e nelle conquiste dalle monarchie iberiche, i primi passi [...] il Terribile il riconoscimento del monopolio commerciale.
Di un ventennio successivo al viaggio di Caboto è quello di Giovanni da Verrazzano, fiorentino al servizio di Francesco I di Francia, anche questo con lo scopo di trovare il passaggio a nord ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] attivo poi nella grande impresa, ma anche di un soggiorno fiorentino al suo seguito (p. 39). Riteneva dunque che sono stati distinti con una buona dose di certezza. Se Matteo di Giovanni dipinse le tavole laterali con i Ss. Battista e Bernardino e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una delle più accreditate leggende sulla storia della medicina riguarda l’aura [...] . La proposta cosmologica del dialogo platonico Timeo aveva conosciuto un’immensa fortuna scientifica, ed è riutilizzata dal fiorentino MarsilioFicino, assieme a molte altre fonti, per la creazione di una filosofia neoplatonica che ha anche ambizioni ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...